NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Sindacati: Cotticeli fa saltare tavolo su sanità, inaccettabile superficialità

       

       

      Sindacati: Cotticeli fa saltare tavolo su sanità, inaccettabile superficialità

      24 ott 19 "E' inaccettabile la superficialità con la quale il Commissario straordinario per il Piano di rientro del debito sanitario in Calabria ha deciso di far saltare il Tavolo istituzionale che era stato istituito, la settimana scorsa, durante la riunione svoltasi nella Prefettura di Catanzaro". Lo affermano, in una nota, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. "E' inaccettabile - proseguono - sul piano formale e su quello istituzionale. Il generale Saverio Cotticelli non è venuto meno solo agli impegni assunti nei confronti delle organizzazioni sindacali ma, con la sua inspiegabile decisione, ha disatteso gli accordi sottoscritti davanti al massimo rappresentante del Governo in terra di Calabria. Il Commissario continua a non comprendere la delicatezza della stagione che sta attraversando questa regione, soprattutto in un settore delicato qual è quello sanitario. Siamo fortemente preoccupati davanti a questa rinnovata disattenzione da parte di un organo che, allo stato attuale, non pare godere di quella straordinaria autonomia della quale pareva essere stato dotato con l'istituzione del 'Decreto Calabria'. La chiusura del Commissario straordinario per il Piano di rientro appare inspiegabile anche davanti alla massima apertura al confronto costruttivo che era stato assicurato, davanti al Prefetto di Catanzaro, unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali. Nulla, poi, ancora sappiamo del Piano operativo 2019/2021. Su questo strumento, indispensabile per la corretta programmazione del servizio sanitario, si sono appuntate le attenzioni del 'Tavolo Adduce' che, senza giri di parole, ha chiesto al Commissario governativo di bruciare i tempi ed essere tempestivo e incisivo. Del Piano operativo, ad oggi, non abbiamo traccia nonostante le rassicurazioni del generale Cotticelli e la cosa ci preoccupa. Al Commissario per il Piano di rientro, ancora, ricordiamo che non faremo sconti davanti ad ulteriori ritardi, convinti del fatto che il protrarsi di questa manchevolezza potrebbe inficiare definitivamente il futuro di questa terra e dei suoi cittadini. Se le cose non dovessero cambiare, come appare ormai certo, la Calabria e i calabresi dovrebbero sopportare il peso di tasse sempre più alte, di inefficienze sempre più vistose e la riproposizione di quel blocco del turnover che sta frenando la crescita occupazionale di tanti professionisti e frenando la crescita qualitativa dei servizi offerti. Un rischio che riteniamo insopportabile e per evitare il quale siamo pronti a mobilitarci e a scendere nuovamente in piazza". "A questo punto - concludono i sindacalisti - è ormai evidente la necessità di un intervento sull'emergenza sanitaria calabrese da parte del Governo e del Ministro alla Salute. Contestualmente, chiediamo alla deputazione parlamentare calabrese di promuovere un'interrogazione parlamentare per richiedere un immediato e non più rinviabile intervento governativo".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito