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      Cotticelli Su precari c'è una lega. Su Coopservice no perdita posti

       

       

      Cotticelli Su precari c'è una lega. Su Coopservice no perdita posti

      17 ott 19 "Il problema dei precari ferisce il cuore, non siamo persone feroci. Abbiamo purtroppo una legge che dobbiamo applicare e poi con l'aiuto del governo, con cui mi sono fatto portavoce e il ministro si sta impegnando in tal senso, cercheremo di trovare uno strumento legislativo che consenta il recupero di queste professionalità che sono persone perbene, che lavorano e sono un valore aggiunto nell'ospedale in cui operano". Lo ha detto il Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario Saverio Cotticelli parlando con i giornalisti dopo aver incontrato in Prefettura a Catanzaro una delegazione dei precari che questa mattina hanno manifestato nel capoluogo e i loro rappresentanti sindacali. "Purtroppo - ha aggiunto Cotticelli - sono incappati, non per colpa loro, in una legge che pende come una spada di Damocle, e che prevedeva che entro 48 mesi dovessero essere regolarizzati. Io voglio difenderli perché sono due volte vittime. Dovevano essere stabilizzati e non lo sono stati. Hanno fatto dei concorsi e non li hanno stabilizzati. La legge intanto fa i suoi effetti e devono essere licenziati. Io però farò di tutto perché sto affrontando il programma operativo per i prossimi due anni e ci stiamo occupando del fabbisogno nuovo di personale, che sarà piuttosto cospicuo perché arricchito dallo sblocco del turn-over. Quindi potremo sostituire tutto quel personale che è andato in pensione regolarmente o grazie a quota cento. A quel punto, sapendo quanto personale potremo assumere, vedremo di trovare una norma che possa recuperare tutto questo personale che è incappato nei 48 mesi e che rappresenta una risorsa per il sistema salute".

      Al Pugliese meno posti letto

      "Dobbiamo dirla tutta la verità? L'ospedale Pugliese ha più delle persone previste. Rispetto agli altri due hub della regione, che hanno più posti letto, il Pugliese-Ciaccio, ha più personale assunto". Lo ha detto il commissario alla sanità Saverio Cotticelli dopo avere incontrato in Prefettura a Catanzaro i precari della sanità che hanno manifestato contro il loro licenziamento. "Diciamoci la verità - ha aggiunto Cotticelli - qui bisogna gettare la maschera; se poi c'è una sofferenza del personale può darsi che sia un problema organizzativo, ma quell'ospedale ha molto più personale e meno posti letto degli altri due hub della regione".

      Coopservice no predita posti lavoro

      Per quanto riguarda, invece, la cooperativa Coopservice, che lavora all'interno dell'Azienda ospedaliera di Cosenza "va detto - ha sostenuto il commissario - che quella cooperativa ha un appalto per il servizio di pulizia, poi quest'appalto viene incrementato con servizi di Oss. Su questa situazione abbiamo fatto un tavolo in Prefettura, riunendoci con i rappresentanti dei lavoratori, dei sindacati, io e il Prefetto. Sono andato lì e abbiamo affrontato il problema e per salvare i posti di lavoro ho prorogato di un anno il contratto. Naturalmente i lavoratori verranno demansionati, ma non perderanno il posto di lavoro. Non si licenzia nessuno, ma ognuno deve essere pagato per la mansione per cui è stato assunto".

      Salva precari? Assunzioni per graduatorie

      "Non l'ho vista, non fatemi domande incostituzionali". Così ha risposto il commissario ad Acta per la Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla legge "salva-precari" approvata in Consiglio regionale che prevede la salvaguardia e la storicizzazione del precariato. Il metodo di assunzione all'interno degli ospedali "avverrà - ha spiegato Cotticelli - attraverso lo scorrimento delle graduatorie, che mi pare sia l'unico strumento legale previsto. Se c'è il posto, si assume dalla graduatoria, scorrendola". Cotticelli ha anche parlato dei dipendenti delle cooperative che lavorano nei vari ospedali in Calabria. "Il problema - ha detto - è che da anni si rinnovavano tacitamente contratti a prezzi folli, contro gli interessi sia dei lavoratori, perché i dipendenti delle cooperative sono sfruttati a fronte di un costo del servizio esorbitante, sia per altre questioni. Per questo motivo, nell'ambito della trasparenza e della legalità, faremo nuove gare".

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