NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Revoca restrizioni Oliverio, reazioni e commenti

       

       

      Revoca restrizioni Oliverio, reazioni e commenti

      21 mar 19 "È stato un inverno lungo e freddo quello che ci lasciamo alle spalle. Un inverno per me particolare che lascia un segno indelebile nella mia esistenza e nella storia della Calabria. Finalmente è arrivata la Primavera a ridare giustizia a me e alla terra che ho la responsabilità e l'onore di guidare". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in relazione alla decisione con cui la Corte di cassazione gli ha revocato l'obbligo di dimora nell'ambito dell'inchiesta "Lande desolate". "Voglio ringraziare per questo - aggiunge - i miei avvocati Enzo Belvedere ed Armando Veneto, che con grande competenza e rigore professionale hanno fatto valere le ragioni della Legge e la forza della Giustizia davanti alla Suprema Corte di Cassazione. Tre mesi bui in cui il dubbio dello smarrimento della giustizia è stato costantemente in agguato. Sapere di essere onesti ed innocenti ed allo stesso tempo condannati alla privazione della libertà senza processo è duro ed amaro da accettare. E ancor più feroce l'angoscia alimentata dal dubbio che i calabresi possano essersi sentiti traditi e ingannati da colui nel quale hanno riposto la loro fiducia, affidandogli la responsabilità di governare la Cosa pubblica, il loro futuro, le loro speranze. Sento di dire oggi ciò che ho avuto modo di dire il giorno in cui mi è stato notificato il provvedimento di limitazione della mia libertà e lo faccio con la forza della giustizia che si aggiunge a quella della verità, che è stata per me il primo fattore di resistenza: i calabresi devono stare tranquilli, il loro presidente non ha mai tradito la loro fiducia e mai lo farà. La mia azione di governo è stata sempre ispirata alla lealtà, ai valori dell'onestà e all'affermazione della legalità, valori in cui ho creduto e continuo a credere e per i quali ho speso la mia intera esistenza. Valori che considero fondamentali per recuperare la fiducia necessaria al riscatto di questa terra ingiustamente martoriata e segnata da ferite profonde. Una terra ricca di grandi risorse umane e naturali per la quale vale la pena battersi anche a costo di sacrifici dettati da ingiustizie che lasciano segni profondi". "Un ringraziamento - conclude Oliverio - va a quanti mi sono stati vicino, a partire dalla mia famiglia e dai miei cari e dai tantissimi cittadini che malgrado tutto non sono stati mai sfiorati dal dubbio".

      "Finisce un troppo lungo periodo in cui la Calabria è stata ingiustamente limitata della guida politica democraticamente eletta. A Mario Oliverio nessuno potrà togliere le amarezze vissute in questo periodo, compensate parzialmente dalla consapevolezza della totalità dei calabresi della integrità morale del Presidente". Commenta così il capogruppo in consiglio regionale di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea il provvedimento della Cassazione che annulla l'obbligo di dimora nei confronti del presidente della giunta regionale della Calabria Mario Oliverio. "Sia questo un momento di rilancio - continua Giudiceandrea - per portare a termine le migliaia di cose messe in cantiere per la nostra regione ed approssimarsi con rinnovato vigore alla tornata elettorale delle europee prima e delle regionali poi. Consentitemi, inoltre, una considerazione personale su questa vicenda: ho un rispetto profondo della magistratura, sacro, ma allo stesso tempo non ho dubitato mai, neanche per un minuto, dell'operato di Mario Oliverio. Il Presidente potrà dimostrare la bontà del suo operato lì dove i calabresi lo hanno voluto. È dalla Cittadella regionale che dimostrerà a tutti di aver agito sempre nella massima trasparenza e con un alto senso dell'istituzione che rappresenta".

      “Esprimo tutta la mia soddisfazione per la sentenza della Cassazione che ha annullato l’ingiusto provvedimento di obbligo di dimora per il Presidente Mario Oliverio e aspetto adesso una sua visita immediata a Tarsia(come abbiamo in questi mesi sempre,insieme, auspicato), per un sopralluogo al cantiere dove, grazie proprio al contributo del Governatore calabrese e alla disponibilità del Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, abbiamo (dalla vigilia di Natale) iniziato a costruire la più grande opera umanitaria legata al dramma dell’immigrazione, che darà dignità alle vittime dei tragici naufragi, il Cimitero internazionale dei Migranti, conosciuto e apprezzato nel mondo”. E’ quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della grande opera di Civiltà, per la cui realizzazione lotta da 5 anni e mezzo, dalla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013. “ Per proseguire e completare, già entro quest’anno, il Cimitero internazionale dei Migranti, i cui lavori, dopo una lunga, ininterrotta battaglia di Diritti Civili, sono partiti sabato 22 dicembre, serve adesso la presenza a Tarsia e il sostegno del Presidente Oliverio, che finanzia, con l’Ente regionale, l’importante progetto umanitario, continua Corbelli. Entro il prossimo mese, di aprile, saranno ultimati e consegnati, dalla ditta aggiudicatrice, i lavori del primo stralcio (per un importo di 220mila euro, utilizzati in parte anche per l’acquisizione dei tre terreni su cui sta sorgendo la grande opera). Servono adesso i nuovi finanziamenti già previsti. Complessivamente l’opera costerà poco più di 700mila euro. Ecco perché è importante la presenza a Tarsia del Governatore che, ricordo, a causa della vicenda giudiziaria non ha mai potuto recarsi al sito, nemmeno il giorno dell’inizio dei lavori, di questa opera universale che stiamo realizzando a Tarsia per consegnarla all’Umanità e alla Storia. Sarà un’opera monumentale, apprezzata nel mondo , anche dai media del Vaticano e dai familiari (papà e zia paterna) del piccolo Alan Kurdi, a cui il Cimitero dei Migranti sarà intitolato, che hanno scritto una lettera per annunciare la loro presenza, il giorno dell’inaugurazione, e per ringraziare, insieme a Diritti Civili, anche il Governatore calabrese e il Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, che la ospita e realizza nel suo piccolo, accogliente comune. Il Cimitero dei Migranti, sorgerà in un luogo molto bello e fortemente simbolico, su un’area di oltre 28mila mq, una Collina della Pace, immersa tra gli ulivi secolari (che resteranno intatti), di fronte al Lago e al vecchio camposanto comunale, in parte ebraico, e a breve distanza dall’ex Campo di Concentramento fascista più grande d’Italia, quello di Ferramonti, luogo, durante la guerra, di prigionia ma anche di grande umanità, dove nessuno degli oltre tremila internati subì mai alcuna violenza.

      "Sono tra coloro che non ha mai militato nel partito trasversale del giustizialismo, per cui esprimo umano compiacimento per il ritorno alla piena libertà del presidente Oliverio. Sin dagli albori della vicenda giudiziaria che lo coinvolge, ho infatti espresso dubbi ma soprattutto l'augurio che non si strumentalizzasse a fini politici la misura cautelare inflittagli". Lo afferma in una nota il deputato della Lega Domenico Furgiuele. "Ora, nel giorno in cui il governatore riconquista la libertà di movimento - prosegue - noi rilanciamo l'ambizione di batterlo nelle urne, con la forza di un largo consenso che i calabresi non ci faranno mancare. La Calabria ha fretta di cambiare, seguendo la strada maestra della democrazia. È questo il terreno della contesa".

      "Sono felice per Mario Oliverio, che attendeva la decisione della Cassazione, il cui esito positivo ha rappresentato per lui la conclusione di un momento molto faticoso, a cominciare dal piano umano". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, in relazione alla revoca dell'obbligo di dimora per il Governatore. "La Suprema Corte - aggiunge Irto - ha restituito la libertà, e assieme ad essa, la piena operatività al presidente Oliverio. Ritengo sia una notizia positiva non solo per lui ma per l'intera Regione sul versante dell'azione istituzionale e dei procedimenti amministrativi".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito