Novello "Dalla Regione totale falimento sulla caccia"

Novello "Dalla Regione totale falimento sulla caccia"

02 lug 19 “Ad oggi, non abbiamo notizia alcuna in merito all’approvazione, da parte della Giunta regionale della Calabria, del calendario venatorio 2019-2020. Ci troviamo di fronte all’ennesimo ritardo, che va a danneggiare l’intera fase organizzativa e che non offre certezze alla nostra categoria. Uno stato confusionale imbarazzante, che fa ben comprendere come il massimo organo esecutivo regionale, non tiene in considerazione il mondo della caccia”. È il grido di allarme lanciato dal responsabile affari istituzionali dell’Associazione nazionale libera caccia di Cosenza, Luigi Novello. “Pretendere di rispettare i tempi relativamente all’approvazione, da parte della Giunta regionale, del calendario venatorio, è utopia pura in Calabria. I ritardi sono ormai prassi consolidata e nessun amministratore sembra interessarsene più di tanto. Insomma, dobbiamo prendere purtroppo atto di una politica fallimentare e di una pessima gestione, che ha interessato diversi settori, compreso quello della caccia”. Il dott. Luigi Novello prosegue: “Dispiace dover constatare come tutte le promesse e tutto quanto assicuratoci, si sia rivelato fumo negli occhi. Sicuramente, non meritavamo queste negligenze e né questo lassismo, che è subordinato, lo ripetiamo per rafforzare il concetto, ad uno stato confusionale preoccupante. La nuova legge sulla caccia, promessa dal Presidente Mario Oliverio, sembra essere sparita nei meandri della cittadella regionale, così come l’osservatorio regionale faunistico-venatorio, di cui tanto si è parlato, tanto si è discusso e che, ancora oggi, resta chiuso in un cassetto. Insomma, un pressappochismo ed un atteggiamento che non ci aspettavamo, anche perché crediamo sia inutile assumere impegni solenni, se poi non si riesce e non si hanno le capacità per portarli a termine e per realizzarli. E né possiamo pensare, che, a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio regionale e dalle elezioni, possa venire in mente a qualcuno di fare ciò che non è stato fatto in 5 anni, perché sarebbe una offesa alla nostra intelligenza ed alla nostra dignità, che non giustificheremo e tollereremo. Insomma - conclude l’esponente dell’Associazione nazionale libera caccia di Cosenza - ci troviamo senza calendario venatorio, senza la nuova legge sulla caccia e senza l’osservatorio regionale faunistico-venatorio. Un fallimento totale, di cui qualcuno dovrà certamente rendere conto e rispondere”.