Occhiuto presenta il suo progetto regionale a Catanzaro e avvia Comitati civici

13 giu 19 Il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Calabria alle elezioni del prossimo autunno Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, va avanti a illustrare il suo progetto sul territorio pur non avendo ancora ricevuto il sostegno di Lega e Fratelli d'Italia. "Lega e Fratelli d'Italia già in passato hanno condiviso l'accordo nazionale che indicava per la Calabria la candidatura a presidente a Forza Italia" ha detto oggi a Catanzaro parlando con i giornalisti a margine della presentazione dei "Comitati Pro Mario Occhiuto Presidente" e delle modalità di adesione al "Progetto per Mario Occhiuto governatore della Calabria".

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A prescindere dall'accordo nazionale, ha sostenuto Occhiuto "il nostro è un progetto politico inclusivo. Ho amici che apprezzo e stimo in questi partiti e non vogliamo assolutamente rompere nessun tipo di prospettiva futura di unità del centrodestra però vogliamo andare avanti nella logica di preparare il progetto politico che abbiamo in mente". Il fatto che Lega e Fdi non si siano ancora espressi, per Occhiuto "fa parte della logica della politica. In tutte le altre regioni è avvenuto così, cioè alla fine la condivisione c'è stata sempre all'ultimo momento utile. Noi siamo partiti da prima, sulla base di una discussione a livello nazionale e che,nella ripartizione delle varie candidature, indicava la Calabria a Fi. Però noi andiamo oltre. Vogliamo portare la proposta politica direttamente sui territori con comitati civici. Il progetto politico va condiviso, va preparato prima non possiamo aspettare l'ultimo momento". Anche le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto - Occhiuto è indagato dalle Procure di Catanzaro e Cosenza e per lui è stato chiesto il rinvio a giudizio da quella di Roma - a suo avviso non sono un ostacolo. "Ho fatto il sindaco per 8 anni e come si sa, in Italia, se un amministratore ha coraggio, e noi abbiamo portato avanti progetti per oltre 400 mln, rischia. Io non ho nessuna condanna né tantomeno un rinvio a giudizio. Ci sono indagini in corso in seguito a tantissime denunce presentate da avversari politici, anche per una sorta di condizionamento politico che, purtroppo, c'è in tutte le realtà territoriali in questo momento storico. Ho fiducia nella magistratura che farà tutte le valutazioni al di fuori di condizionamenti e ho visto che non ci sono elementi in queste inchieste che possano portare a problemi per la mia persona".

Avviati comiitati civici

"Avviamo oggi la costituzione dei comitati civici, strumenti che ci consentono di interloquire direttamente con i cittadini, di ampliare la base della partecipazione sul territorio. Porteremo le nostre idee che potranno essere recepite da chi vuole". A dirlo il candidato governatore di Fi Mario Occhiuto, presentando, a Catanzaro, i "Comitati Pro Mario Occhiuto Presidente" e le modalità di adesione al "Progetto per Mario Occhiuto governatore della Calabria". "Abbiamo in mente - ha aggiunto parlando con i giornalisti del programma portato avanti - un grande progetto di investimenti. Solo così si può portare sviluppo e crescita in questa regione. Deve essere incentrato su varie vie, la prima è quella ecologica che ci vede impegnati tutti in prima persona come cittadini. In Europa hanno già da tempo sposato la politica ambientalista che produce anche occupazione e sviluppo. Poi c'è la via tecnologica. Abbiamo la possibilità, in settori che non sono quelli tradizionali, di sviluppare un'industria che ci può vedere protagonisti accanto ai nostri giovani, alle nostre università. Si possono fare star up, si può lavorare sul dissesto idrogeologico, nella sanità, nei prodotti di eccellenza, sul turismo. La Calabria, con le opportunità che regione offre grazie a 800 chilometri di costa, tre parchi nazionali, il più grande parco archeologico del mondo, ha solo meno di due milioni di turisti stranieri. Ci sono regioni più piccole e con meno risorse che hanno decine di milioni di turisti all'anno. C'è quindi un'opportunità di crescita nel settore che può produrre ricchezza diffusa. Poi dobbiamo occuparci delle emergenze, quella sanitaria, quella dei rifiuti. Una regione con meno di due milioni di abitanti ed un territorio così vasto è paradossale che abbia un'emergenza rifiuti per decine di anni. la Regione non ha fatto neanche gli impianti di smaltimento. Con città di media grandezza come le nostre si può fare una differenziata di qualità". "Sul fronte sanità - ha aggiunto Occhiuto - c'è un'emergenza grave sul territorio. Dobbiamo collaborare con il commissario, anche se non può essere eterno, e non dobbiamo avere questo atteggiamento di ribellismo. Dobbiamo investire sui nuovi ospedali, annunciati ma mai realizzati. Dobbiamo diffondere la coscienza e l'idea di prevenzione". Occhiuto, infine, ha escluso che dietro la sua candidatura si possa formare un'"accozzaglia" di sostenitori. "Le accozzaglie - ha detto - non mi piacciono e non possono costituire la novità in un progetto. Si tratta di opportunisti che in qualche modo pensano all'ultimo minuto di piazzarsi per mantenere la poltrona anche in schieramenti diversi. Però, chi condivide il progetto perché ci crede e non per trovare una poltrona assicurata, sarà ben accetto"