NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Riunito il Consiglio regionale, approvata legge distretti turistici

       

       

       

      Riunito il Consiglio regionale, approvata legge distretti turistici

      22 gen 19 Sono iniziati a Reggio Calabria nel primo pomneriggio i lavori del Consiglio regionale senza il Presidente Mario Oliverio che non può muoversi da San Giovanni in Fiore per disposzioni della magistratura. All'esetrno, davanti l'ingresso do Palazzo Campanella, la protesta di una ventina di attivisti del Movimento 5 Stelle che chiedono le dimissioni del Governatore. Quattro i punti inseriti all'ordine del giorno dei lavori della prima seduta del 2019 dell'Assemblea presieduta da Nicola Irto. All'esame dell'Aula c'è la proposta di legge di modifica alla legge regionale 47/2009 "Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria"; a seguire la proposta di legge, a firma Michelangelo Mirabello (Pd) recante "Norme in materia di distretti turistici regionali". L'Assemblea si occuperà quindi, della proposta di legge, a firma Franco Sergio (Moderati per la Calabria) e Arturo Bova (Democratici progressisti) recante: "Disposizioni in materia di partecipazione dei dirigenti regionali ai lavori delle commissioni consiliari - Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2012, n. 3" e della proposta di legge, di iniziativa del consigliere Mauro D'Acri (Oliverio Presidente) su "Norme per la lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti agricoli primari di esclusiva provenienza aziendale da destinare alla vendita".

      Dopo l'avvio della seduta del Consiglio regionale sono stati inseriti altri punti all'ordine dei lavori programmati. Su richiesta del consigliere Domenico Bevacqua (Pd) l'Aula ha approvato l'inserimento di una proposta di legge recante "disposizioni transitorie per la gestione dei rifiuti urbani". Accolte anche le richieste di Giuseppe Aieta (Pd), con la mozione dedicata alla situazione e lo stato di agitazione del personale delle Terme Luigiane; Giuseppe Pedà, con un ordine del giorno in cui si chiede che la Giunta renda reale lo sportello virtuale Suap per imprese ed associazioni interessate alla Zes, e la riperimetrazione della stessa, trasformandola in Zes interregionale, alla luce dell'istituzione della nuova autorità portuale dello Stretto, comprendendo anche l'area industriale di Campo Calabro che era stata esclusa. Michelangelo Mirabello (Pd) ha proposto un ordine del giorno sul mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato ai dipendenti di Abramo Customer care di Crotone e Gianluca Gallo (Cdl) un altro ordine del giorno con cui si invita il presidente della Giunta ad intervenire sul Governo per la parificazione dei titoli e la durata dei tirocini dei dipendenti dei Ministeri. L'Assemblea in seguito ha approvato, con l'autorizzazione al coordinamento formale, le "Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2009, n. 47 (Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria). Via libera anche alla legge recante "Norme in materia di distretti turistici regionali": "un utile strumento - ha detto il consiglere Mirabello - per una migliore organizzazione del turismo regionale". Voto favorevole anche da parte di Giuseppe Pedà (Cdl), secondo il quale "è stato fatto un buon lavoro soprattutto sulla diportistica, ambito fondamentale e tra i più produttivi. La legge - ha ancora detto Pedà - potrà dare maggiore impulso ad un settore strategico per la regione". Favorevole alla proposta anche Gianluca Gallo (Cdl), che ha però sottolineato la mancanza di una programmazione organica ed una idea di sviluppo del settore. Domenico Bevacqua (Pd) pur esprimendo apprezzamento per la proposta ha sollecitato un approfondimento sulla spesa e sulla responsabilità degli operatori privati. "È necessario - ha sostenuto - uscire dalle enunciazioni di principio, se vogliamo veramente ambire ad uno sviluppo reale". Con l'autorizzazione al coordinamento formale è stata approvata la legge recante "Disposizioni in materia di partecipazione dei dirigenti regionali ai lavori delle commissioni consiliari - Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2012, n. 3". Sul punto Pedà (Cdl) ha rimarcato l'assenza dei dirigenti chiamati a dare un supporto tecnico ai lavori delle Commissioni, in sede di discussione, "e ciò non è accettabile - ha affermato - per l'obbligo intrinseco dell'espletamento delle mansioni e sull'esigenza di dare risposte ai cittadini calabresi".

      M5S protesta: Oliverio si dimetta

      Un gruppo di esponenti del Movimento 5 stelle ha inscenato un sit-in a Reggio Calabria davanti la sede del Consiglio regionale per chiedere le dimissioni del presidente della Regione, Mario Oliverio. La richiesta dei pentastellati trae origine dall'obbligo di dimora cui Oliverio é sottoposto a San Giovanni in Fiore, il centro del cosentino in cui é residente, dal 17 dicembre scorso su disposizione della Dda di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta "Lande desolate" su alcuni appalti gestiti dalla Regione. "Siamo veramente scocciati da questa situazione - hanno sostenuto gli esponenti del Movimento 5 Stelle - in cui c'è un Governatore che viene inquisito e non può più svolgere le sue funzioni. Un Presidente di Regione condannato, in questo momento, a restare confinato nel suo territorio di residenza. Oliverio, in base alla legge Severino - hanno aggiunto - dovrebbe dimettersi, rinunciando alla carica in attesa del completamento dell'iter giudiziario a suo carico. Oliverio, in questo momento, non può svolgere pienamente le sue funzioni. Dovrebbe essere sospeso. Faremo appello alla Legge Severino che deve essere applicata anche nel suo caso. Non possiamo continuare con questa situazione. La Calabria ha bisogno di essere governata da una persona che non abbia pendenze penali, o quantomeno non sia sottoposto restrizioni gravi come quella che riguarda attualmente il Presidente della Giunta regionale". "Aspettiamo anche - hanno concluso i militanti M5S - che siano aboliti i privilegi della politica in Calabria. Abbiamo depositato una petizione, sottoscritta da cinquemila calabresi, con cui chiediamo che vengano ridotti i privilegi dei consiglieri regionali della Calabria. Vogliamo che sia presa in esame al più presto".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito