Oliverio: sistemazione idrogeologica sia centrale

Oliverio: sistemazione idrogeologica sia centrale

28 feb 19 "Il Governatore, Mario Oliverio, ha partecipato alla Conferenza odierna dei presidenti delle Regioni che hanno esaminato il Piano stralcio di riparto per la sistemazione idrogeologica nelle zone colpite da eventi calamitosi verificatesi negli ultimi sei mesi. Successivamente, sullo stesso argomento, si è svolto a Palazzo Chigi un incontro tra i presidenti delle Regioni ed il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte". Lo riferisce un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale. Oliverio, nel suo intervento, ha sottolineato "la necessità di dare centralità alla problematica della sistemazione idrogeologica". Nel corso dell'incontro tra il Presidente del Consiglio ed i presidenti delle Regioni è stato esaminato il Piano stralcio di riparto per la sistemazione idrogeologica nelle zone colpite da eventi calamitosi verificatesi negli ultimi sei mesi. Nel suo intervento il presidente Oliverio ha anche sottolineato "la necessità di disporre di un programma di sistemazione idrogeologica per il Paese da assumere come priorità assoluta. Su questo tema - ha detto Oliverio - è necessario definire un grande programma sul quale mobilitare Università, Centri di ricerca, professioni ed istituzioni locali per aprire un confronto con l'Europa allo scopo di orientare risorse adeguate a sostegno di questo progetto. Bisogna recuperare una cultura diffusa verso il rispetto, la cura e la valorizzazione del territorio. Serve un recupero di attenzione alla manutenzione delle opere idrauliche, delle aste fluviali e dei versanti. La mancata manutenzione del territorio è quasi sempre causa di danni incalcolabili oltre che di rischio elevato per le persone, per gli animali e per le cose". "In questo quadro - ha detto ancora Oliverio - è fondamentale affrontare con urgenza il problema della viabilità secondaria, a partire da quella provinciale, lasciata in una condizione di degrado a causa delle difficoltà in cui versano gli Enti intermedi, privati ormai di risorse. È indispensabile costituire un fondo adeguato per consentire alle Province di mettere in atto un Piano di manutenzione ordinaria e straordinaria per la rete stradale che oggi versa nell'abbandono ed è causa di dissesto. La mancanza di pulizia di cunette e pozzetti contribuisce a trasformare le strade in vere e proprie fiumare in piena quando si verificano piogge consistenti e straordinarie. Pertanto, un Piano di sistemazione idrogeologica può diventare un'opportunità per la ripresa dell'economia, per la crescita e per il lavoro". "Così come non può essere più ignorato o sottovalutato - ha concluso il Presidente della Regione - il problema dello snellimento delle procedure affinché i programmi possano trasformarsi in cantieri per realizzare le opere necessarie alla sicurezza del nostro territorio".