NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Falcomatà "Perchè diluiti debiti Lega in 82 anni e non quelli dei Comuni?"

       

       

      Falcomatà "Perchè diluiti debiti Lega in 82 anni e non quelli dei Comuni?"

      20 set 18 "Anche i Comuni dovrebbero avere la possibilità di spalmare i loro debiti in 80 anni". Lo sostiene, in una dichiarazione, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, delegato nazionale Anci per il Mezzogiorno e la Coesione Territoriale, "commentando l'accordo - é detto in un comunicato - tra la Lega e la Procura di Genova che prevede una dilazione di circa 80 anni per il versamento dei fondi sequestrati al partito di Salvini". "Se è stato consentito ad un partito come la Lega di Salvini - aggiunge Falcomatà - non vedo perché non si possa fare lo stesso con tante Amministrazioni locali che ogni giorno compiono sforzi inauditi, con pesanti ricadute sulle imposte comunali e sulla qualità dei servizi, per rispettare i piani di rientro sui debiti pregressi di chi negli anni si è divertito a scialacquare il denaro pubblico. Se la vicenda del debito di 49 milioni della Lega costituisce un precedente, adesso credo sia il caso di applicarlo ai Comuni. Salvini afferma che i 49 milioni sottratti dalla Lega sono una vicenda del passato che non lo riguarda. Anche noi sindaci siamo spesso alla prese con vicende del passato che però hanno pesanti ricadute sul presente. A Reggio Calabria questo purtroppo lo sappiamo bene per le sofferenze di cassa, per le difficoltà ad erogare servizi di qualità e soprattutto per le imposte comunali che pesano come un macigno sulle spalle dei cittadini. Perché dunque non applicare per i Comuni lo stesso criterio?". "Credo che i miei colleghi sindaci, ai quali rivolgo un appello pubblico affinché sottoscrivano la mia proposta - dice ancora Falcomatà - non potranno che essere d'accordo, cosi come tante famiglie e tanti imprenditori costretti a fallire poiché a loro non è stato concesso un periodo di tempo cosi lungo per estinguere i debiti. Credo che su questo vada fatta una profonda riflessione soprattutto da parte di chi sostiene di fondare la propria azione politica su principi come l'onestà e la legalità. In uno Stato di diritto le regole devono essere uguali per tutti".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito