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      Elezioni Morra e Santelli all'Antimafia, reazioni e commenti

       

       

      Elezioni Morra e Santelli all'Antimafia, reazioni e commenti

      14 nov 18 "Complimenti ma, soprattutto, buon lavoro a Nicola Morra, da oggi nuovo Presidente della Commissione Antimafia. Sino ad oggi, la battaglia del Movimento 5 Stelle alla mafia non ha avuto sosta, ma da oggi abbiamo uno strumento importantissimo in più e una persona eccezionale alla guida di una Commissione tanto importante. Sono certo che il nostro presidente e tutti i componenti 5 Stelle della commissione Antimafia saranno all'altezza di questo compito così delicato. Non indietreggeremo nemmeno di un passo, l'Italia ha bisogno di sconfiggere il cancro della mafia". Così, in una nota, il Sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento Vincenzo Maurizio Santangelo.

      "L'elezione di Jole Santelli a nuovo vice presidente della Commissione parlamentare antimafia è il giusto riconoscimento a chi ha fatto, da sempre, del contrasto concreto alla criminalità organizzata un punto qualificante della sua azione politica. L'apporto, in termini di competenza e conoscenza dei fenomeni, sarà molto prezioso per i lavori della Commissione". Lo afferma, in una nota, Roberto Occhiuto, vice presidente vicario del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Jole Santelli rappresenterà al meglio Forza Italia e la Calabria - aggiunge Occhiuto - in un organo parlamentare tanto importante, quando determinante per comprendere e contrastare le mafie presenti da ormai troppo tempo in tutto il territorio del Paese".

      "L'elezione del mio vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli a vice presidente della Commissione parlamentare antimafia mi riempie di soddisfazione. Il prestigioso incarico nell'osservatorio politico a contrasto della criminalità organizzata e di tutte le mafie è motivo d'orgoglio non solo per l'Amministrazione comunale ma per l'intera città di Cosenza". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. "Le battaglie di Jole Santelli - prosegue Occhiuto - sulla legalità e sul diritto, come sul garantismo e l'affermazione di una giustizia giusta, nonché la sua approfondita conoscenza del Paese, sono garanzia assoluta per l'impegno che la attende. Con la convinzione che tale scelta sia ricaduta su una donna competente e dalle forti doti caratteriali, che ha sempre guardato all'affermazione di una società sana come priorità per lo sviluppo dei nostri territori, porgo all'amica Jole gli auguri di buon lavoro a nome personale e della Giunta".

      "Auguri al mio amico e collega Nicola Morra per il suo nuovo incarico, ha tutte le caratteristiche per svolgere questo ruolo in maniera puntuale. Sono certo che saprà creare un clima di condivisione più ampio possibile all'interno della stessa Commissione Parlamentare Antimafia. Certo di una reciproca e proficua collaborazione con il Governo, buon lavoro a tutta la commissione". Così il sottosegretario all'Interno, Luigi Gaetti (M5S).

      "L'elezione di Jole Santelli quale nuovo vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia è una buona notizia per tutti coloro che hanno a cuore la legalità e il contrasto a ogni forma di infiltrazione criminale". È quanto afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori. "Nel corso della sua carriera politica - prosegue il parlamentare - Jole Santelli ha fatto del rispetto delle regole e della trasparenza amministrativa le cifre del suo agire pubblico. Con lei al vertice, la Commissione Antimafia si dota di una personalità di indubbio spessore che saprà mettere le sue competenze al servizio di un organismo fondamentale per la tenuta del nostro assetto democratico"

      Maximiliano Granata (Legalità Democratica) si congratula con l'On. Jole Santelli, neo Vicepresidente della Commissione Antimafia . Desidero rivolgere le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro al neo Vicepresidente della Commissione Antimafia, On. Jole Santelli . Sono certa che saprà affrontare questa nuova, e non semplice, sfida con l’esperienza e la professionalità che la hanno contraddistinta in questi anni di attività parlamentare. Un profilo importante che saprà dare la sua impronta nell’affermazione dei principi di legalità e giustizia.

      "La commissione parlamentare Antimafia è uno dei baluardi istituzionali della lotta alle mafie ed in 50 anni di attività ha svolto un ruolo essenziale per la comprensione del fenomeno e delle sue evoluzioni. La criminalità mafiosa non è soltanto una questione di ordine pubblico ma è sociale e culturale. Oggi siamo chiamati a rinnovare e rafforzare la missione dalla commissione". Lo afferma il senatore del M5S Francesco Urraro, componente della commissione bicamerale Antimafia. "Congratulazioni e auguri a Nicola Morra - aggiunge -, il nostro nuovo presidente. E' una garanzia per raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo. L'impegno, attraverso questo delicato ruolo che ricompriamo, è quello di contribuire all'iniziativa del Parlamento e del Governo, anche in considerazione delle nuove strategie criminali che delineano modalità del tutto inedite, funzionali alla dimensione globale degli interessi mafiosi e caratterizzate da una crescente capacità di penetrazione e mimetizzazione nel tessuto sano della società e dell'economia. Dobbiamo fare una verifica puntuale dell'efficacia complessiva delle politiche di lotta alle mafie, nel nostro lavoro dovremo individuare - conclude - le modifiche dal versante legislativo e dei comportamenti della pubblica amministrazione, per superare evidenti criticità ed adeguare al nuovo contesto l'impegno delle Istituzioni"

      "Dopo 236 giorni, gli scienziati Cinquestelle hanno prodotto questo risultato: eleggere presidente della Commissione nazionale Antimafia Nicola Morra, uno che confonde Paolo Borsellino con il fratello Salvatore". Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Davide Faraone.

      "Da componente della Commissione Antimafia mi batterò perché la Commissione indaghi sul rapporto perverso che si è costruito in questi anni tra un pezzo dell'imprenditoria italiana, la politica e le organizzazioni criminali. Perché si apra un nuovo filone di indagine sulle infiltrazioni delle mafie nel nord del Paese e perché si riesca ad arrivare ad una relazione che ricostruisca storicamente e politicamente la stagione delle stragi". Lo afferma Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali, componente della Commissione parlamentare antimafia. "Perché lo dobbiamo a chi ha perso la vita per liberarci dalle mafie, ma lo dobbiamo anche a noi stessi. Una sfida difficile nel momento in cui le mafie vengono cancellate dall'agenda politica del Paese mentre invece continuano ad avere un fortissimo potere di condizionamento della politica e dell'economia", conclude Palazzotto.

      "La scelta di M5s e centrodestra insieme di escludere le forze progressiste dall'ufficio di Presidenza della Commissione Antimafia è grave e ne mina la credibilità". Lo scrive su Twitter il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd e componente della commissione Antimafia.

      "La Commissione Antimafia nella sua storia ha sempre cercato di tenere fuori dalla porta le divisioni politiche e le lottizzazioni: la nuova stagione del governo tra 5 Stelle e Lega la fa nascere in questa legislatura con un patto scellerato". Lo dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, componente della Commissione Antimafia. "Per garantire l'elezione al nuovo Presidente - prosegue Garavini - i 5 stelle stringono un patto per eleggere negli altri 4 ruoli della Presidenza tutti parlamentari proveniente dalla stessa alleanza elettorale: due della Lega, uno di Forza Italia ed uno di Fratelli d'Italia. Non era mai successo che si chiudessero le porte della Presidenza ad una parte importante dell'opposizione. Neppure la presenza di Piero Grasso tra i componenti li ha fermati nella loro furia divoratrice di poltrone e democrazia". "Vorrei ricordare al nuovo Presidente, a cui faccio comunque auguri di buon lavoro, che nella scorsa legislatura il PD aveva la maggioranza ed aveva contribuito ad eleggere due vicepresidenti che non facevano parte della maggioranza: garantendo così la piena rappresentanza in Ufficio di Presidenza di tutto il Parlamento". "Non basta citare i padri della lotta alle mafie se poi si lottizzano le Istituzioni che hanno il compito di contribuire a buone leggi e crescita della sensibilità antimafia", conclude Garavini.

      "I migliori auguri a Nicola Morra eletto presidente della Commissione bicamerale Antimafia. Un ruolo importante che sono sicuro porterà avanti con grande competenza facendo anche luce sulle infiltrazioni all'interno della sanità, spesso causa dei gravi disservizi a cui assistiamo". Cosi, in una nota, il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri, del Movimento 5 Stelle.

      "La nomina di Jole Santelli vuol dire una cosa molto importante: c'è la calabrese giusta al posto giusto". Lo sostengono, in una nota congiunta, il capogruppo della Cdl alla Regione Gianluca Gallo e il consigliere regionale del gruppo Giuseppe Pedà commentando la nomina della coordinatrice regionale e parlamentare di Fi a vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia. "La designazione della Santelli - proseguono Gallo e Pedà - è il giusto riconoscimento per l'impegno sempre profuso sul piano della legalità, ma anche la garanzia, per la Calabria, che il lavoro che serve nell'azione di contrasto alla criminalità sarà svolto con passione, fermezza e competenza. A Jole Santelli vanno i nostri auguri di buon lavoro. Siamo certi che non risparmierà energie e che, come sempre, darà il massimo ed il meglio di sé anche in questa nuova esperienza che la attende".

      "È sicuramente un lavoro importante quello che noi commissari della bicamerale antimafia siamo tenuti a svolgere. Sappiamo bene quanto certi fenomeni siano radicati nel nostro territorio. Istituzioni attente e presenti sulla questione sono fondamentali, poiché è spesso la mancanza dello Stato a rendere questo fenomeno impenetrabile. Sono consapevole della delicatezza del ruolo della commissione, che deve vigilare sui fenomeni mafiosi che si intrecciano con le dinamiche produttive sul territorio". Lo afferma la senatrice del Pd Valeria Sudano. "Va registrato come negli ultimi anni l'attenzione sulle mafie si sia dimostrata poco incisiva quando non fuorviata da logiche strumentali. Darò il mio contributo in termini di coraggio e impegno perché la bicamerale antimafia possa essere riconosciuta, dal Parlamento e dai cittadini, quale autorevole presidio di legalità", conclude la senatrice.

      La Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Donatella Porzi, in qualità di Delegata per il Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità della Conferenza dei Consigli regionali, ha inviato un messaggio al Senatore Nicola Morra per la sua elezione a Presidente della Commissione parlamentare antimafia che oggi si è riunita per la prima volta nell'attuale legislatura. "Auguro al Senatore Morra, che spero di incontrare quanto prima, di proseguire l'ottimo lavoro che la Commissione ha prodotto nella passata legislatura - ha affermato Porzi - e gli assicuro il pieno appoggio e la collaborazione delle Commissioni che nelle Assemblee legislative regionali operano nel campo del contrasto ad ogni forma di criminalità".

      "Voglio rivolgere al sen. Nicola Morra le mie più sincere congratulazioni per l'elezione a presidente della Commissione parlamentare antimafia, auspicando una forte e costante collaborazione con la Commissione regionale contro la 'ndrangheta in Calabria che ho l'onore di presiedere. Con Morra in particolare ho già avuto modo di confrontarmi e di collaborare in questi 4 anni di mandato da presidente della Commissione regionale riconoscendone le doti umane e professionali che gli saranno utili in questo nuovo ed impegnativo incarico". È quanto dichiarato dall'on. Arturo Bova nel commentare elezione di Morra a presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche straniere svoltasi oggi in occasione della prima riunione dell'organismo bicamerale. "Sono certo - ha aggiunto - che il sen. Morra, ormai calabrese acquisito e persona assolutamente valida, saprà proseguire l'ottimo lavoro portato avanti da Rosy Bindi nella scorsa legislatura e sono altrettanto certo che coinvolgerà importanti personalità come il sen. Pietro Grasso in un lavoro di inchiesta e trasparenza che diventa ogni giorno sempre più urgente e necessario per proseguire quella strenue battaglia contro le mafie che, tutti insieme, abbiamo il dovere di portare avanti".

      "Auguri di buon lavoro al nuovo presidente Nicola Morra e a tutta la Commissione antimafia appena insediata. Darò tutto il mio supporto ai lavori della Bicamerale che resta centrale nei lavori di questo parlamento perché la lotta alle mafie è la nostra priorità. Abbiamo lavorato sodo negli scorsi cinque anni per dare un contributo migliorativo alla legislazione antimafia, per stanare il radicamento mafioso nelle istituzioni, per indagare nella zona grigia delle masso-mafie, come lucidamente le descrive il Procuratore Scarpinato, che inquinano e corrompono l'economia legale e per cercare quella faticosa ma essenziale verità sui mandanti delle stragi del biennio '92/94: auspico che si vada avanti in questa direzione". Lo dichiara Giulia Sarti, deputata del MoVimento 5 Stelle e Presidente della Commissione Giustizia della Camera.

      Gli auguri di buon lavoro al neopresidente dell'Antimafia Nicola Morra e a tutta la Commissione arrivano dall'ex presidente della Commissione Bicamerale, Rosy Bindi (Pd). "L'eredità che lasciamo loro - dice Bindi parlando con l'ANSA - è un lascito su cui i commissari possono costruire un buon lavoro. C'è la relazione finale e molti capitoli sono suscettibili di approfondimenti; il tempo passa e le mafie non sono scomparse". Bindi evidenzia come nella XVII legislatura la Commissione abbia lavorato "sempre raggiungendo l'unanimità sulle scelte: la politica si deve unire nella lotta alla mafia. Nel nostro 'testamento' - sottolinea - c'erano due aspetti: quello internazionale da una parte e la valutazione dell'impatto di tutta la legislazione sulla lotta alla mafia, dall'altra; le mafie di oggi si combattono con una legislazione rigorosa in tutti i settori della vita del paese che passa anche attraverso la legge finanziaria e gli appalti". Per questo l'ex presidente dell'Antimafia invita oggi la maggioranza a "non tornare indietro: il Codice antimafia - fa notare - è già stato indebolito. Alcuni segnali non rassicuranti sono purtroppo arrivati, come i condoni e la modifica al Codice antimafia, soprattutto nella parte in cui si prevede la vendita dei beni confiscati". Anche l'assenza del Pd nell'Ufficio di presidenza della Commissione, "non è' bel segnale", conclude Bindi: "non si può scegliersi una opposizione: l'opposizione va rispettata tutta", conclude, riferendosi al fatto che, a parte il presidente, i 4 ruoli della Presidenza sono andati due della Lega, uno a Forza Italia ed uno di Fratelli d'Italia, lasciando a bocca asciutta Leu e, appunto, il Pd.

      "Esprimo sincera soddisfazione per l'elezione di Jole Santelli a vice presidente della Commissione parlamentare Antimafia, legittimo riconoscimento ad una persona rispettosa delle regole e sempre ligia al proprio dovere". Lo afferma in una nota, il coordinatore provinciale di Reggio Calabria di Forza Italia Francesco Cannizzaro. "L'on. Santelli - prosegue - rappresenta il garantismo scrupoloso per eccellenza nel panorama nazionale e regionale, rigorosa ed instancabile nella sua lotta quotidiana verso il malaffare e la criminalità diffusa. La sua consolidata esperienza nel contrasto alle mafie di ogni ordine e grado e la rigida preparazione sul panorama normativo, ci ricordano che l'on. Jole Santelli ha ricoperto l'incarico di sottosegretario al ministero di Grazia e giustizia dal 2001 al 2006, ottenendo risultati inconfutabilmente eccellenti. Un profilo professionale solido ma anche una sensibilità umana che si evidenziano in ogni azione che profonde nell'interesse unico del buon governo delle nostre comunità. A Jole, amica ed indiscusso esempio politico, auguro un intenso e proficuo lavoro, con la certezza che saprà offrire un apporto determinante in Commissione Antimafia, ricercando ed applicando gli strumenti più idonei all'attività di individuazione e contrasto alle mafie che affliggono cronicamente il nostro Paese. La stima ed il rispetto politico che negli anni è riuscita a conquistare, confermano che Jole Santelli rappresenta una delle risorse più importanti per il Governo della Nazione e per la rinascita e lo sviluppo della nostra regione. Buon lavoro Jole".

      "Rivolgo gli auguri di lavoro al nuovo presidente della Commissione antimafia Nicola Morra, alla vice presidente Jole Santelli e alla segretaria Wanda Ferro". E' quanto afferma il capogruppo del gruppo misto in Consiglio regionale Fausto Orsomarso (Fratelli d'Italia). "Al di là delle differenze - prosegue - mai come oggi rispetto ai problemi della Calabria, ad una economia debole e ad una politica altrettanto debole o in piena crisi, il lavoro parlamentare di calabresi per bene, in una commissione che nelle scorse legislature ha prodotto non grandi risultati, va salutato come testimonianza di nuovo impegno a cui si accompagna anche un importante bagaglio di esperienza". "A Wanda Ferro - conclude Fausto Orsomarso - a nome di tutti i militanti e simpatizzanti di Fratelli d'Italia un augurio particolare perché il suo lavoro rende ogni giorno più credibile e seria la destra italiana in Italia e in Calabria".

      "La nomina a segretario della Commissione Parlamentare Antimafia del deputato Wanda Ferro è l'ennesima dimostrazione che Fratelli d'Italia ha della Calabria. Ci associamo alle congratulazioni del nostro presidente, Giorgia Meloni, nell'esprimere soddisfazione per questo prestigioso incarico che Wanda Ferro ricoprirà con passione, capacità e competenza. Siamo certi che incarnerà alla perfezione uno dei principi che ci caratterizzano da sempre, la lotta alle mafie". Lo ha detto il coordinatore regionale del partito, Ernesto Rapani, dopo aver appreso la notizia.

      "Sono ruoli di estremo prestigio e assoluta autorevolezza". Lo ha affermato il sindaco, Sergio Abramo, commentando l'elezione di Jole Santelli e Wanda Ferro come vicepresidente e segretario della commissione parlamentare antimafia. Dal primo cittadino un plauso e le congratulazioni anche al nuovo presidente, il calabrese Nicola Morra. "Auguro davvero un sincero in bocca al lupo a tutti i calabresi che si sono insediati nell'importante organismo interparlamentare - ha affermato Abramo -, nella consapevolezza che sapranno svolgere un ottimo e proficuo lavoro. Ma un augurio particolare voglio rivolgerlo a Jole Santelli, con la quale abbiamo condiviso tante battaglie sotto l'egida di Forza Italia, e a Wanda Ferro, deputata catanzarese che davvero sta portando con orgoglio il buon nome della sua e della nostra città sui più importanti organismi nazionali del Parlamento"

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