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      Cisl: Subito un patto per lo sviluppo e il lavoro in Calabria

       

       

      Cisl: Subito un patto per lo sviluppo e il lavoro in Calabria

      25 mar 18 Si è svolto, venerdì 23 marzo a Pizzo (VV), il Consiglio Regionale della Cisl Calabria. Ai lavori, presieduti dal segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia Francesco Mingrone, ha preso parte Piero Ragazzini, segretario confederale della Cisl. Il dibattito ha preso il via dopo l’approvazione dei punti posti all’ordine del giorno tra cui l'elezione del nuovo presidente della società regionale Servizi Cisl, Pino De Tursi, l'ingresso di Francesco Mingrone nel consiglio generale della CISL nazionale e l’elezione del presidente del Collegio Sindacale. Subito dopo il segretario generale, Paolo Tramonti ha dato il via ai lavori con una relazione lunga e articolata. Ricca di spunti e motivi di riflessione. Lavoro, sanità, welfare, istruzione, economia, politica, legalità, tra i punti trattati. "Il rinnovo del contratto dei comparti del pubblico impiego e della scuola - ha detto Tramonti - rappresenta un grande risultato che dà risposte a categorie il cui ruolo sociale è estremamente importante. Si conferma la centralità delle relazioni sindacali per la crescita del Paese e per innalzare il livello della qualità del lavoro”. Tramonti si è poi soffermato sulle dinamiche del mercato del lavoro e sulle condizioni da attuare per supportare le politiche attive del territorio e quindi favorire nuova occupazione e stabilizzazione del precariato. Sui temi regionali, l'emigrazione giovanile e la fuga dei cervelli rappresentano una priorità assoluta da affrontare e risolvere. “Non dobbiamo lasciare che la timida ripartenza della Calabria abbia carattere di emergenzialità. Gli obiettivi restano, dunque: il sostegno alle attività economiche e alle filiere di eccellenza, rendere i territori competitivi, ridurre l'area del disagio sociale e spendere meglio i fondi strutturali”.  Alla politica regionale, a cui la CISL rinnova la richiesta di definire al più presto un Patto per lo sviluppo e il lavoro, si chiede di accelerare i tempi per l’avvio delle opere programmate nelle infrastrutture, trasporti, Gioia Tauro, interventi sul dissesto idrogeologico, beni culturali. Ma anche altri ulteriori spunti. Come quello sulla neo costituita Autorità Idrica della Calabria su cui la CISL vuole confrontarsi, per come già richiesto al Governatore. Sulla sanità - per Tramonti - bisogna superare urgentemente le emergenze e la fase di commissariamento e garantire effettivamente il diritto alla salute ai cittadini calabresi. Sul sociale la CISL sollecita il rafforzamento delle misure nazionali sul REI e la rapida attuazione della legge 23/2003 in materia di trasferimento delle politiche sociali ai territori. Un impegno costante, quello della CISL, anche a favore delle politiche di genere e contro la violenza sulle donne per come dimostrato dall’intensa attività del coordinamento donne CISL Calabria. Sul prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego tutta l’Organizzazione, ai vari livelli, è mobilitata per garantire il successo delle liste e dei candidati CISL. I lavori sono stati conclusi dal segretario confederale Piero Ragazzini che, dopo un’attenta e acuta analisi del voto del 4 Marzo, si è soffermato sugli importanti risultati ottenuti dalla CISL nell’ultimo periodo. Dalla previdenza (con il riconoscimento che non tutti i lavori sono uguali), al rinnovo dei contratti pubblici, alla riforma del modello contrattuale, ai provvedimenti per il Sud. Il Mezzogiorno – ha affermato Ragazzini – rappresenta una priorità assoluta, fondamentale per ogni ipotesi di crescita e di sviluppo del sistema Paese. “Per dare risposte ad una crisi così profonda bisogna aumentare il potere d’acquisto ai lavoratori, ai pensionati sostenendo le fasce di popolazione con redditi medio-bassi. La Cisl – ha concluso Ragazzini - ritiene necessaria una grande operazione di redistribuzione della ricchezza per contrastare in modo efficace il proliferare delle diseguaglianze, il conflitto sociale e la crisi della stessa democrazia”. Sono intervenuti al dibattito: Gennaro Madera (responsabile INAS CISL Calabria), Tonino Russo (segretario generale CISL Cosenza), Pino De Tursi (presidente CAF CISL Calabria), Nausica Sbarra (coordinatrice donne, giovani, immigrati CISL Calabria), Francesco Mingrone (segretario generale CISL Magna Graecia), Michele Sapia (segretario generale FAI CISL Calabria), Francesco Canino (segretario generale FISTEL CISL Calabria), Luciana Giordano (segretaria generale FP CISL Calabria), Rosy Perrone (segretaria generale CISL Reggio Calabria), Carlo Barletta (segretario generale FELSA CISL Calabria), Cosimo Piscioneri (segretario generale FNP CISL Calabria), Mauro Venulejo (segretario generale FILCA CISL Calabria), Ciro Bacci (segretario generale FIM CISL Calabria), Claudia Passarini (copresidente ANOLF Calabria).

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