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      Elezioni: dichiarazioni e commenti al voto

       

       

      Elezioni: dichiarazioni e commenti al voto

      08 mar 18 "Questa volta non saremo proprio noi a seguire il rituale decotto dell'analisi politica del voto. Quello dove gli algoritmi e le regole matematiche danno la vittoria erga omnes. La nostra sarà invece una decodificazione per quanto possibile, di un panorama politico cittadino ed interno al partito di Fratelli d'Italia, che ha bisogno di una scossa e di un assunzione di responsabilità, dove il vittimismo di facciata di qualcuno, strumentale ad una manipolazione delle regole ad uso proprio, non può essere catalogato come un sindrome: la sindrome di Calimero". E' quanto afferma, in una nota, Alfredo Serrao di Fratelli d'Italia. "I risultati delle urne - prosegue Serrao - mettono a zero ogni tipo di malattia, ogni sindrome imbarazzante, perché ci restituiscono un dato certo: la città di Catanzaro deve essere governata mettendo da parte la superbia dell'intelligenza e rovesciando il cannocchiale. In tutto questo non basta il 'brand' Abramo, quando la squadra di governo risulta sproporzionata in negativo rispetto alle risposte che la città aspetta, ma soprattutto quando c'è una necessità conclamata di ricucire un tessuto strutturale e sociale, dove tutto è diventato periferia. E' periferia ogni luogo della città di Catanzaro, è periferia assurdamente anche Palazzo De Nobili dove la politica, la 'nostra' politica si è imborghesita ed ha perso il contatto con il territorio, quello che vota la protesta, dove la proposta del selfie e degli appuntamenti salottieri non paga più".

       

      Tutte le critiche delle ultime ore sull'elezione di Matteo Salvini in Calabria, forse frutto di una mai sopita cultura del sospetto, sembra che guardino solo all'aspetto campanilistico della questione e non alla sostanza". Lo afferma, in una nota, Tilde Minasi, candidata della Lega alle elezioni del 4 marzo. "Tutte le polemiche relative all'accordo elettorale che mi ha visto candidata della Lega per il Senato - prosegue Minasi - sembra che si concentrino solo sul ricercare dietrologie e ricostruzioni fantasiose al limite della sceneggiatura. Insomma si indica la luna ma si guarda il dito. Nelle analisi post voto espresse da chiunque verso chiunque nessuno si è concentrato sulle considerazioni più semplici e più vere. La Lega è organica alla coalizione di centrodestra da oltre vent'anni. Dal 2013 Salvini ha attuato una profonda trasformazione del partito allargando, anche contro gli storici appartenenti, la sua visione in tutta Italia. Un programma che io, studiandolo, ho sposato nella sua interezza". "Davvero - sostiene ancora Minasi - qualcuno può asserire che io abbia scelto di candidarmi senza conoscere la legge elettorale, che non sapessi a quale sfida andassi incontro, che non fossi convinta che la Lega, non più nord abbia seriamente e realmente cambiato rotta? Forse a qualcuno sfugge che ormai la Lega è realtà consolidata, che nei miei faticosi giri in Calabria di questo ultimo mese ho incontrato migliaia di persone che sono state contente di votare me, ma vedendomi come valore aggiunto alla già intrapresa decisione di votare Salvini".

      "La lezione impartita dal risultato elettorale è chiara e deve farsene consapevole anche la classe politica calabrese: è importante programmare, è essenziale governare i processi socio-economici, ma, prima di tutto, è necessario porre in essere misure che incidano direttamente e concretamente sulla vita dei cittadini". Così il consigliere regionale del Pd, Domenico Bevacqua. "I calabresi - prosegue Bevacqua - hanno urlato la loro fame di lavoro, di servizi efficienti, di un'esistenza dignitosa. Se ci rinchiudiamo e continuiamo a parlare di populismo e di demagogia, ci ritroveremo nel deserto del nulla. In quest'ottica, desidero porre nuovamente, con forza, al centro dell'agenda politica regionale, il mio progetto Montagna Solidale, che, coniugando il reddito con la tutela ambientale, ha due pregi da tutti riconosciuti: garantisce la presenza umana nelle aree interne e assicura la manutenzione costante e professionale del territorio. Credo che soltanto concentrandoci su misure simili riusciremo a riannodare un rapporto con la nostra gente, oggi tanto arrabbiata e delusa da non riuscire a percepire la programmazione sinora messa in campo".

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