NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Oliverio "Soddisfazione per trend positivo dati Svimez"

       

       

      Oliverio "Soddisfazione per trend positivo dati Svimez"

      02 ago 18 "Non vi nascondo che ho provato grande emozione e soddisfazione quando il direttore della Svimez ha detto che la Calabria, nel periodo 2015-2017, è stata la regione che più è cresciuta nel Mezzogiorno d'Italia. Si è invertito un trend che, per un lungo periodo, aveva spinto nella marginalità la nostra regione". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, intervenendo ad un'iniziativa, commentando i dati emersi dal Rapporto annuale Mezzogiorno della Svimez. "Abbiamo risolto i problemi? Tutt'altro! Abbiamo imboccato, però - ha aggiunto Oliverio - la strada giusta, rovesciando una situazione che per un lungo periodo di tempo ci aveva visti nell'angolo, ultimi in tutto. Avere appreso da un istituto scientifico autorevole, super partes, alla presenza del Ministro per il Sud, che la Calabria ha invertito la tendenza e che, per la prima volta, non siamo più l'ultima ma la prima regione del Sud, è un fatto che ci inorgoglisce e ci spinge ad andare avanti perché questo percorso possa essere portato fino in fondo e la nostra regione possa definitivamente riscattarsi. E' possibile farlo solo a patto che si stabilisca una forte sinergia tra le istituzioni, tra la Regione, i Comuni e le forze sociali, senza che nessuno debba rinunciare al proprio punto di vista ma sapendo che, insieme, bisogna seguire la stessa bussola e remare tutti verso la stessa direzione, mettendo definitivamente da parte le beghe, le invidie, gli individualismi e i personalismi che sono nemici del bene comune e anche del bene e delle aspirazioni dei singoli. La strada che abbiamo imboccato, dunque - ha concluso Oliverio - è quella giusta, ma è ancora tutta in salita. Solo se ci sarà una forte energia collettiva, uno sforzo unitario e corale, essa ci porterà a raggiungere altri traguardi importanti e a costruire un futuro positivo per questa nostra terra che, solo Dio sa, quanto ve ne sia bisogno".

      "Traggo dall'ultimo rapporto Svimez il dato secondo cui la Calabria è la regione del Meridione che nel triennio 2015-2017 ha registrato il più alto tasso di crescita:+ 2%. In particolare si è avuto un balzo nel comparto costruzioni, grazie anche alle opere pubbliche realizzate attraverso lo sfruttamento efficace delle risorse provenienti dai fondi europei, seguito da agricoltura e industria". Lo afferma, in una nota, il presidente della quarta Commissione 'Ambiente' del Consiglio regionale, Domenico Bevacqua. "I numeri - prosegue - hanno una loro indubbia importanza e certificano un impegno dell'attuale maggioranza regionale e del suo presidente, che difficilmente può essere smentito e che può essere da stimolo a un chiarimento proficuo anche in relazione al dibattito interno. Sono cosciente, peraltro, che la percezione dei cittadini calabresi continua a essere alquanto diversa: i ritardi atavici, le deficienze infrastrutturali e un mercato del lavoro che continua a presentarsi asfittico non consentono di gioire oltre misura". "Il divario con il nord del Paese - sostiene ancora Bevacqua - rimane ampio e si allarga. Soprattutto, mi pare, resta difficile trasferire nella concreta vita quotidiana di ciascuno quella forza innovativa e di accresciuta competitività che pure i provvedimenti messi in campo dal Governo regionale hanno dimostrato di possedere. È per questo che non ho alcuna intenzione di indulgere ad autoincensamenti: saremmo fuori dalla realtà se pensassimo di aver portato a compimento ogni soluzione. Piuttosto ritengo che questi dati debbano spingerci ad intensificare, ognuno per la propria parte, il lavoro di programmazione legislativa e quello di implementazione esecutiva. Il compito resta arduo, il percorso intrapreso mi sembra quello giusto e utile per la vita dei calabresi".

      "L'ultimo rapporto Svimez secondo il quale la Calabria è la regione del Sud che nel triennio 2015-2017 ha fatto registrare la più significativa accelerazione della crescita, certifica che l'azione di rilancio da noi messa in campo è confortante e premia gli sforzi compiuti nei principali settori produttivi". È quanto afferma il presidente della terza Commissione "Sanità, Attività sociali, culturali e formative" del Consiglio regionale, Michelangelo Mirabello. "La ripresa, seppur timida - prosegue Mirabello - spinge dunque il Governo regionale e la maggioranza che lo sostiene, a continuare nel solco di un impegno che si è rivelato fruttuoso per la Calabria. È il settore delle costruzioni a trainare la ripresa, grazie anche ai fondi europei ben impiegati e spesi per la realizzazione di opere pubbliche che rappresentano una delle principali leve di sviluppo del territorio. Anche l'agricoltura, comparto di rilievo strategico per l'economia locale, seguito dall'industria traccia un segno più. Seppur dinanzi all'evidenza dei numeri che ci rassicurano, non è permesso sedersi sugli allori, specie se si considerano il livello di disoccupazione presente e le cifre sul disagio sociale e l'emarginazione. È indubbio - conclude Mirabello - che il trend positivo vada assecondato ed incoraggiato, rafforzando gli interventi che fin qui sono stati produttivi in tal senso, e correggendo la rotta, laddove come regione risultiamo ancora indietro rispetto al resto del Paese".

      "Come ogni anno il Rapporto Svimez fornisce a tutti, e principalmente a chi ha ruoli e responsabilità di governo, molti elementi utili a valutare i programmi avviati e le azioni intraprese a livello nazionale e locale. E non c'è dubbio che i numeri contenuti nell'ultimo rapporto ci forniscano una approfondita lettura del Mezzogiorno. Per quanto riguarda il settore agricolo ed agroalimentare, nell'ambito di un contesto economico che registra per la Calabria una performance positiva e forse anche inaspettata per la sua dimensione, la crescita registrata nel periodo 2015/2017 è senz'altro degna di nota e motivo di orgoglio e soddisfazione". Lo afferma, in una nota, Mario D'Acri, delegato alle Politiche agricole della Regione. "L'aumento del 7,9%, e il contributo offerto alla crescita del sistema economico regionale nel suo complesso - sostiene D'Acri - testimonia infatti quanto e come l'agricoltura calabrese sia asset determinante per il presente e soprattutto per il futuro della Calabria; le aziende agricole della regione, che hanno mostrato caparbietà e determinazione nel resistere ad una crisi che è stata negli anni passati particolarmente dura, hanno potuto contare su una Regione realmente vicina, su una nuova e moderna strategia di intervento, su un Piano di sviluppo rurale che abbiamo corretto e via via applicato scegliendo la strada della trasparenza, dell'imparzialità, delle progettazioni moderne ed innovative. I numeri, oggi, ci danno ragione; vale per gli esiti del terzo comitato di sorveglianza che ha reso palese i risultati raggiunti con quasi 300 milioni di euro di risorse spese e vale, soprattutto, per l'analisi contenuta nel rapporto Svimez. Sono due circostanze che vanno necessariamente messe assieme ed interpretate per ciò che realmente significano; il governo dell'agricoltura ha cambiato passo ed i sostegni finanziari sono finalmente destinati ad interventi in grado di consolidare il sistema, sviluppare le filiere e, in definitiva, delineare il nuovo volto del sistema agricolo regionale". "Occorre, a mio avviso - sostiene ancora D'Acri - accelerare ancora e credere ancor di più nel destino agricolo di questa regione. Penso, ad esempio, ai dati ed alle riflessioni forniteci da Svimez sulla drammatica migrazione di giovani ed allo stesso tempo penso a quanto giusta e corretta sia stata la scelta di varare, con il Psr, un nuovo bando. Penso anche che i facili trionfalismi siano inopportuni e dunque, pur con l'orgoglio e la soddisfazione derivanti da quel +7,9%, ritengo utile fare un preciso appello a tutti i protagonisti del sistema agricolo calabrese; ci sono ancora, ed indubbiamente, problemi da risolvere, antiche questioni da superare, ritardi da colmare e tutto ciò va fatto con spirito di collaborazione e condivisione. Le aziende hanno fatto la loro parte, la Regione con il Psr sta svolgendo il suo compito. Ora è tempo che tutti quanti si diventi, finalmente, un sistema organizzato, solido ed orientato al futuro. Le sfide sono ancora molte, vanno affrontate e vinte insieme".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito