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      Callipo eletto presidente Anci Calabria

       

       

      Callipo eletto presidente Anci Calabria

      30 ott 17 Il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo è stato eletto presidente dell'Anci Calabria. L'elezione di Callipo - al quale lo scorso luglio era stato affidato l'incaricato pro tempore di guida dell'associazione calabrese dei comuni dal presidente nazionale di Anci Antonio Decaro - è stata sancita dai sindaci calabresi nel corso dell'assemblea congressuale che si è svolta stamani a Lamezia Terme e che ha provveduto anche a nominare i componenti del consiglio regionale dell'associazione. L'assise congressuale di oggi è stata preceduta da un botta e risposta polemico tra Mario Occhiuto e lo stesso Callipo, con il sindaco di Cosenza che chiedeva il rinvio del congresso definendo "illegittima" la convocazione e il presidente pro tempore Callipo che ha contrattaccato precisando che la decisione di tenere l'assemblea proprio in ragione del compito affidatogli dall'Anci nazionale. A favore del rinvio, senza entrare nel merito della validità della convocazione, si era espresso anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, già presidente di Anci Calabria dal 1998 al 2005. Entrambi i sindaci di Catanzaro e Cosenza non erano presenti.

      "Sono onorato di aver ricevuto un mandato così ampio, soprattutto perché all'assemblea ha preso parte oltre il 70 per cento dei sindaci. Su un totale di 205 Comuni che avevano diritto al voto, infatti, ben 147 erano presenti". Così il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo ha commentato, in una nota, la sua elezione a presidente di Anci Calabria. "All'avvio dei lavori, prima di procedere con gli adempimenti statutari - ha aggiunto - ho sentito comunque il dovere di mettere ai voti la proposta di rinvio dell'assemblea, che era stata avanzata dal sindaco di Lamezia, ipotesi che però è stata bocciata quasi all'unanimità, tranne che per un solo voto. I sindaci calabresi hanno dimostrato oggi di essere convinti che ci sia bisogno di un'associazione forte e legittimata, che chiami tutti a lavorare insieme, partendo dalle città capoluogo che sono componenti di diritto del Consiglio direttivo regionale. Dal canto mio, mi impegnerò per assicurare la massima partecipazione all'attività dell'Anci, affinché sia garantita una concreta e incisiva capacità di rappresentanza alla nostra associazione"

      "Sono convinto che insieme lavoreremo fianco a fianco per il rilancio del sistema delle autonomie locali calabresi, nell'interesse dei territori che vivono una difficile situazione economica e organizzativa tanto da mettere in discussione la qualità dei servizi ai cittadini". E' quanto afferma il presidente di Upi Calabria, Enzo Bruno, commentando l'elezione di Gianluca Callipo a presidente dell'Anci regionale. "Upi e Anci assieme - prosegue Bruno - impronteranno in maniera sinergica un complesso di azioni positive volte a valorizzare le peculiarità e le istanze dei territori, a partire dalla battaglia comune per la modifica della legge di riforma Delrio che depotenziando le autonomie locali, a partire dalle Province, ha messo in discussione la tenuta sociale soprattutto delle comunità più deboli che siamo chiamati a tutelare. Una battaglia incisiva che deve essere realizzata coinvolgendo la deputazione calabrese alla quale ci rivolgeremo assieme per far sentire la voce dei territori. Il complesso delle autonomie locali deve tornare ad essere, dal punto di vista economico e normativo, a come si delineava prima della legge finanziaria 190/2015 solo in questo modo si potrà consolidare la tenuta di un sistema che garantisce la sicurezza dei cittadini e crea opportunità di sviluppo. Upi e Anci sono chiamate ad un impegno sinergico lungo un percorso comune nella interlocuzione con la Regione a partire da domani, quando siederemo al tavolo dell'Osservatorio regionale delle autonomie locali per affrontare una serie di problematiche non più rinviabili". "Una convocazione - conclude Bruno - attesa da mesi che abbiamo sollecitato assieme proprio al termine di un incontro operativo tra Upi e Anci. Buon lavoro, quindi, a Gianluca Callipo per un nuovo corso dell'Associazione nazionale dei comuni in Calabria".

      “L'elezione del sindaco di Pizzo Calabro a presidente dell'ANCI Calabria rappresenta un ulteriore atto di arroganza politica del PD, che non perde occasione per dedicarsi esclusivamente alla conquista di postazioni, scranni, poltrone, senza mai pensare realmente ad affrontare e risolvere le varie problematiche che affliggono la nostra Terra”. Così il coordinatore provinciale di Forza Italia, Carmelo Salerno. “Al di là degli evidenti profili di illegittimità della convocazione dell'assemblea congressuale regionale, già opportunamente sottolineati dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, la forzatura operata dal PD calabrese per l'elezione di Callipo alla guida dell'ANCI è sintomo dell'elevato livello di inaffidabilità di un partito che è abituato a tradire ogni proprio impegno assunto con le altre forze politiche, così come tradisce quotidianamente gli impegni che assume con i cittadini”. “È assurdo infatti - continua Salerno - che con ostinata pervicacia il PD abbia proseguito nell'intento di conquistare lo scranno, incurante del fatto che molti sindaci non abbiano partecipato alla elezione e che quasi tutti i sindaci dei capoluoghi di provincia non abbiano nemmeno partecipato all'assemblea regionale irregolarmente convocata”.  “Così come è politicamente deprecabile il fatto che non si sia utilizzato, nella nomina del presidente ANCI della nostra regione, quello spirito collaborativo, che deve sorreggere ogni forma di associazionismo, che a suo tempo ha portato alla nomina ampiamente condivisa del presidente dell'ANCI nazionale Antonio De Caro”. “È evidente - conclude Salerno - che il PD allorquando intravede la possibilità di assicurarsi una postazione 'perde i lumi della ragione' ed opera nell'esclusivo intento di saziare i propri famelici istinti”.

      "Auguri a @GianlucaCallipo e al nuovo consiglio #Anci #Calabria. Il loro lavoro sarà prezioso per la nostra terra". Così, su Twitter, il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno. "Il Pd Calabria - afferma Magorno in una nota - esprime un augurio di buon lavoro a Gianluca Callipo, oggi eletto alla guida dell'Anci calabrese, e a tutti i componenti del Consiglio direttivo. L'elezione di Callipo sancisce un ritorno alla gestione ordinaria e democratica di un'importante istituzione, che dà rappresentanza agli amministratoti comunali della nostra regione. La scelta di Callipo, inoltre, è avvenuta praticamente all'unanimità, rafforzando il ruolo del neo presidente e dimostrando l'ampia convergenza nei confronti del sindaco di Pizzo e delle sue capacità politiche e istituzionali". "Nella sua nuova missione, il presidente Anci - conclude il segetario regionale del Pd - potrà contare sul Pd Calabria, nella certezza che lavorerà per il bene dei territori calabrese e per rafforzare il delicato ruolo delle autonomie locali".

      "A parte la legittimita' della convocazione che dovra' essere valutata nelle sedi giudiziarie competenti, rimane il problema del merito e del metodo .MAGORNO nelle sua dichiarazione di sostegno del PD fa intendere chiaramente che l' ANCI Calabria ha il pieno sostegno del partito, mettendo in evidenza che l' ANCI Calabria e' una succursale del partito Democratico. Ha fatto bene il Sindaco Mario Occhiuto ad evidenziare nei giorni scorsi le anomalie delle procedure di voto in ANCI Calabria. Caro Magorno i Sindaci sono una cosa diversa rispetto ai partiti. Dopo la sua dichiarazione,signor Segretario Regionale del Partito Democratico, penso che si debba aprire una serie riflessione su chi realmente rappresenta i Comuni in Calabria e che non sono certamente i partiti ma i Sindaci". Lo afferma Maximiliano Granata presidente ASSOCIAZIONE Legalita' Democratica.

      "L'elezione di Gianluca Callipo alla guida dell'Anci Calabria è un successo istituzionale e politico anche della nostra Provincia". Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza, esprime soddisfazione per la scelta di Callipo stamane a Lamezia Terme. "Grazie anche al nostro intervento - prosegue - siamo riusciti ad assicurare una guida così importante per un ente strategico come l'Anci. È il momento, ora, di accelerare e recuperare il tempo perduto. Dopo il decadimento di Peppino Vallone, l'Anci non poteva far slittare altro tempo; per questo abbiamo spinto verso l'opportunità di votare, senza alcuna altra remora o rinvio di sorta. L'Anci oggi può tornare ad essere guida per gli amministratori tutti, può tornare a fare scelte per la nostra terra e soprattutto può tornare a programmare interventi e posizioni tali da indicare la rotta politica ai sindaci e ai loro cittadini. Così la Calabria cresce". Su 204 sindaci aventi diritto, 145 Primi Cittadini hanno deciso di partecipare e votare. "Un segnale, anche questo inequivocabile - afferma Iacucci - di partecipazione alle scelte e di volontà, da parte di noi tutti, di accelerare percorsi e strade per ottenere risultati concreti e visibili. Formulo, per questo, i migliori auguri al presidente Gianluca Callipo e all'intero Consiglio formato, oltre che dai cinque Sindaci dei Comuni capoluogo, anche da trenta rappresentanti, di cui ben undici espressione del cosentino, rispetto ai nove di Reggio Calabria, ai sei di Catanzaro e ai due di Crotone e Vibo".

      "Mi congratulo con il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, eletto alla carica di presidente di ANCI Calabria. Dopo gli anni trascorsi alla guida regionale di Anci Giovani, la scelta di Callipo si incanala nel solco della continuità e premia l'esperienza maturata da un esponente della nuova generazione di bravi amministratori locali". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "L'ampio consenso coagulatosi attorno al neopresidente di Anci Calabria - prosegue Irto - è la dimostrazione dell'autorevolezza di Gianluca, ma anche una valutazione positiva di un nuovo modo di approcciarsi alla pubblica amministrazione, nel rispetto della legge e con un occhio attento all'innovazione. I problemi dei Comuni sono gravi, specie dal punto di vista finanziario, ancor più in una regione come la Calabria in cui gli enti locali versano in una condizione complessiva di sofferenza. In questo quadro sono certo che Callipo saprà interpretare nel migliore dei modi le istanze delle amministrazioni territoriali nel rapporto con la Regione e con lo Stato, all'insegna della franchezza ma anche della pacatezza che lo contraddistingue".

      "Esprimo le mie più vive congratulazioni al sindaco di Pizzo Gianluca Callipo per la sua elezione alla presidenza dell'Anci Calabria, che acquisisce una guida autorevole e competente. Sono certo che Gianluca saprà imprimere nuovo slancio all'indispensabile azione di rappresentanza e tutela degli interessi e delle prerogative che riguardano le autonomie locali". E' quanto afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo. "La larga maggioranza con cui i sindaci hanno espresso la loro fiducia e sostegno nei confronti di Callipo - prosegue - è il segno della continuità che l'intero sistema Anci regionale intende dare al proficuo percorso intrapreso dal primo cittadino di Pizzo, già nella sua veste di presidente della componente giovanile. Tale bagaglio di esperienza e la presenza sul campo che da anni vede impegnato sul territorio Gianluca Callipo, si riveleranno risorse preziose nello svolgimento della delicata e complessa attività di interlocuzione che l'Anci regionale è chiamata a promuovere nei confronti della Regione e dello Stato centrale. Rinnovo pertanto al presidente Callipo i migliori auguri di buon lavoro, esprimendo il pieno convincimento che egli saprà farsi carico con responsabilità e consapevolezza del nuovo corso dell'Anci, chiamata al ruolo di interlocutore credibile e attento alle molteplici istanze e problematiche che toccano da vicino le comunità calabresi".

      "I migliori auguri di buon lavoro al neo-presidente regionale dell'Anci Calabria Gianluca Callipo, eletto oggi alla guida dell'assemblea regionale dei comuni calabresi". E' quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, delegato nazionale Anci per il Mezzogiorno e le politiche per la Coesione Territoriale. "In un periodo storico in cui i Municipi rappresentano uno dei pochi baluardi ancora in grado di porsi come interlocutori credibili per le comunità territoriali - ha aggiunto Falcomatà - ritengo che i rappresentanti dei Comuni debbano essere considerati un punto di riferimento irrinunciabile quale cartina di tornasole per la programmazione delle politiche dello sviluppo, a livello regionale cosi come in ambito nazionale, ancor più se questi si trovano ad operare in territori complicati come quelli del Meridione e della Calabria. In questo quadro sono certo che il neo Presidente Gianluca Callipo saprà rappresentare al meglio le istanze dei colleghi sindaci chiamati a cooperare per il rilancio dei nostri territori".

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