Ministro De Vincenti all'Unical: Sud cresce più della media nazionale

21 ott 17 "Gli ultimi dati ci dicono che il Sud cresce più della media nazionale". Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, parlando con i giornalisti a Rende, dove ha partecipato ad un incontro organizzato dalla Società italiana degli economisti. "In percentuale - ha aggiunto De Vincenti - anche le esportazioni e l'occupazione crescono. Questi numeri, di certo, vanno consolidati perché il Sud vive un'eredità difficile. Bisogna confermare i risultati per fare in modo che il Mezzogiorno recuperi pienamente i livelli pre-crisi, relativi al Pil ed all'occupazione, ed il divario con il Nord".

Zes è una sola. "Sulle Zes la legge è chiara. Al centro di ciascuna zona ci deve essere un porto di rilievo europeo che in Calabria è quello di Gioia Tauro, che è una Zes". Lo ha detto Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, parlando con i giornalisti a Rende, all'Università della Calabria, a margine del convegno conclusivo della Riunione scientifica annuale della Società italiana degli economisti. "Questo non esclude - ha aggiunto De Vincenti - che al porto di Gioia Tauro possano collegarsi altre strutture interportuali che consentano di migliorare la logistica in Calabria, risultato che ha interesse per tutta la regione. Ma la Zes in Calabria è una sola ed è centrata su Gioia Tauro".

Sud."Abbiamo fatto passi avanti in direzione di una nuova politica meridionalista". Lo ha detto a Rende Claudio De Vincenti, Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno. "I Governi Renzi e Gentiloni - ha aggiunto - hanno posto il Mezzogiorno al centro dell'agenda politica ed è la prima volta dopo trent'anni. Credo sia un segnale forte. Un segnale che é dimostrato anche nelle misure che abbiamo preso con la Legge di bilancio, che confermano la strategia del master plan per il Mezzogiorno".

Bankitalia: "Il Governo seguirà con grande coerenza la procedura per la nomina del nuovo Governatore, che è a tutela dell'autonomia della Banca d'Italia e dello svolgimento corretto del processo di scelta". Lo ha detto Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione Territoriale, parlando con i giornalisti all'Università della Calabria, a Rende, dove partecipa ad un incontro sul tema "Mezzogiorno/Mezzogiorni. Cosa è cambiato negli ultimi anni?", organizzato a conclusione della riunione annuale della Società italiana degli economisti. "C'è stata una mozione parlamentare, approvata dalla maggioranza - ha aggiunto De Vincenti - di cui il Governo, nell'ambito della sua valutazione autonoma, terrà conto. Spetta però all'esecutivo, secondo la procedura prevista dalla legge, formulare la proposta per la nomina del nuovo Governatore con delibera del Consiglio dei ministri che poi il Presidente del Consiglio presenterà al Presidente della Repubblica".
"Sulla vicenda Bankitalia non c'é alcuna spaccatura tra il Governo ed il Pd". Lo ha detto a Rende il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti. "Le forze politiche - ha aggiunto De Vincenti - esprimono i loro punti di vista ed è giusto che lo facciano. Così come è giusto che il Governo, nell'ambito delle procedure previste dalla legge, tenga conto e valuti queste prese di posizione. In definitiva però, spetta al Governo, nella sua autonomia, prendere una decisione".