Seconda giornata seminario Corecom in Regione su controversie con utenti

Seconda giornata seminario Corecom in Regione su controversie con utenti

30 nov 17 Seconda ed ultima giornata di lavori, a Reggio Calabria, del Seminario interdisciplinare promosso dal Corecom Calabria in collaborazione con AGCOM, l'autorità Garante per le Comunicazioni. Tema della seconda sessione "Risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazione ed utenti", il "settore che ci rende maggiormente riconoscibili sul territorio nazionale - ha spiegato Filippo Lucci presidente della Conferenza dei Presidenti dei Corecom italiani - e rappresenta il più importante lavoro di sostegno dell'Agcom ai Comitati regionali". Lucci ha annunciato, nel breve periodo, un nuovo incontro operativo, a livello nazionale, "per definire una visione chiara di tutti gli appuntamento del 2018, che sono la cartina di tornasole dell'impegno che svolgiamo con passione e grande competenza". Sul tema delle "controversie" tra operatori della comunicazione ed utenti, sono intervenuti, illustrando novità legislative e regolamentari, l'avv. Enzo Maria Cotugno, vice direttore Tutela dei consumatori dell'Agcom. Cotugno ha passato in rassegna i nuovi commi della cosiddetta legge sulla concorrenza, del 4 agosto 2017. "Legge - ha spiegato - che apre nuovi scenari e nuove sfide per l'Autorità ed i Corecom". A seguire Ivana Nasti, direttore del Servizio ispettivo registro e Corecom dell'Agcom ha illustrato il nuovo quadro normativo del roaming "che in passato era causa di veri e propri shock per gli utenti, a causa delle 'sorprese' determinate in termini di costi non previsti e non preventivati". Antonio Maria Marzocco, professore associato del'Università degli Studi della Campania, ha definito il regolamento dei Corecom "un esempio oggettivo di buona normativa che incide nella tutela dei diritti", e ha posto il problema su quanto lo stesso regolamento possa incidere sulla disciplina del giusto processo, "che come recita l'art. 111 della Costituzione la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge". Una giornata, dunque, destinata ad affrontare le questioni legali che ruotano attorno ai tentativi di conciliazione tra operatori della comunicazione ed utenti, dove il Comitato regionale della Calabria ha fatto scuola e si è distinto a livello nazionale, con la rete di sedi decentrate sparse sul territorio calabrese che hanno favorito il rapporto degli utenti calabresi con il Corecom Calabria e facilitato la difesa di diritti violati di molti cittadini".