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      Battaglia Oliverio su sanità, dichiarazioni e commenti

       

       

      Battaglia Oliverio su sanità, dichiarazioni e commenti

      29 nov 17 "La Conferenza dei sindaci della Calabria convocata dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, ha confermato che le 'fasce tricolori' sono la vera ossatura dell'ordinamento democratico per il contributo che hanno saputo offrire a difesa del diritto alla salute dei nostri concittadini". E' quanto afferma in una dichiarazione il presidente della seconda Commissione del Consiglio regionale 'Bilancio', Giuseppe Aieta. "E' stata una giornata di grande democrazia partecipata - ha aggiunto - ed è stato importante ascoltare dalla viva voce dei primi cittadini calabresi la totale adesione alla battaglia messa in campo dal Governatore della nostra Regione. Oggi il presidente Oliverio ha posto le condizioni con la sua iniziativa di saldare un vasto fronte istituzionale come unico e vero baluardo per aprire una vertenza con il Governo che non è più rinviabile. Il commissario Scura è stato capace di mettere insieme tutti i sindaci calabresi e la più importante istituzione. Adesso ci attendiamo dal Governo soluzioni di rottura con un passato che nella gestione della sanità vogliamo al più presto dimenticare"

      "Fortissima preoccupazione sullo stato in cui è stato ridotto il servizio sanitario calabrese, condividendo le valutazioni espresse dal Presidente della Regione Mario Oliverio". É quanto si afferma in un documento sottoscritto all'unanimità dall'assemblea dei sindaci calabresi tenutasi oggi, 29 novembre, nella sede della Cittadella regionale, con all'ordine del giorno: "Le condizione della sanità". "Tutti gli indicatori - si aggiunge - certificano il fallimento delle gestioni commissariali: dal mancato risanamento economico, al rispetto dei Lea, alla emigrazione sanitaria passiva. Tutto ciò, dopo otto anni di piano di rientro e sette anni di commissariamento non è più sostenibile. Riteniamo urgente il superamento della gestione commissariale e la rinegoziazione del piano di rientro. Condividiamo e dichiariamo pieno sostegno all'iniziativa assunta dal Presidente della Giunta regionale"

      "L'incontro sulla Calabria che si terrà la prossima settimana al Ministero della Salute assume un'importanza strategica alla luce della giornata odierna, che ha visto protagonisti della discussione sul futuro della sanità calabrese i sindaci del territorio". Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. "Ribadiamo, quindi - aggiunge - la nostra piena adesione alle richieste del presidente della Regione Mario Oliverio, oggi sposate dagli amministratori calabresi e dall'Anci regionale, ovvero l'immediato superamento dell'attuale commissariamento, la rinegoziazione del Piano di rientro e il ritorno, così come accade in altre regioni e come accaduto in passato, della completa responsabilità di un settore cruciale a chi è stato democraticamente eletto dai cittadini. Non sono ammesse ulteriori dilazioni o tentennamenti. La misura è ormai colma e ce lo dicono gli indicatori del tavolo interministeriale che soltanto qualche giorno fa ha certificato il fallimento dell'azione commissariale e i contestuali rischi a cui va incontro la Calabria se non ci sarà un urgente cambio di rotta e di strategia da parte del ministero alla Salute". "Siamo di fronte - conclude Magorno - ad una richiesta corale, che accomuna le istituzioni regionali a quelle territoriali: i temporeggiamenti e le manovre politiche non sono più ammesse, perché si consumano sulla pelle dei calabresi e in nome di un diritto costituzionale che finora nella nostra terra non trova una piena realizzazione".

      "Era stracolma di sindaci ed amministratori provenienti da tutta la Calabria, stamattina la sala verde della cittadella regionale di Germaneto. Tutti ad ascoltare appassionati le ragioni dei recenti interventi del Presidente Oliverio sullo stato della sanità regionale e del commissariamento. Più volte interrotto dagli applausi, a sottolineare che non si trattava di presenza di cortesia o facciata. Ora speriamo nel sopravvento della ragionevolezza che, come per primo afferma Oliverio, in vicende come questa deve farla da padrona". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Giuseppe Giudicendrea, capogruppo dei Democratici progressisti. "La salute dei cittadini - aggiunge - non consente ritardi o propagande ed impone decisione e lungimiranza, ma queste in politica non possono essere chieste solo ad una parte ed essere sinonimo di asservimento e rinuncia. Non qui. Non con la Calabria, non con questo Presidente. Aspettiamo fiduciosi, dunque, la vittoria della politica: quella delle trattative o quella dello scontro. Noi siamo al fianco di Oliverio in un caso o nell'altro".

      "Il commissariamento della sanità calabrese ha fallito e il dato è sotto gli occhi di tutti. Il sistema sanitario regionale è al collasso e i cittadini sono ormai avviliti. La grande prova di democrazia di questa mattina a Catanzaro è un messaggio che non può essere sottovalutato dal Governo italiano. Per la sanità, è giunto il momento di cambiare rotta con il passaggio delle competenze in capo al Presidente della Giunta, così come accade in tutte le Regioni italiane". È quanto afferma il consigliere regionale Francesco D'Agostino (Oliverio Presidente) a margine dell'incontro tra il presidente Oliverio e i primi cittadini calabresi sul tema della sanità. "La sacrosanta battaglia intrapresa dal presidente Mario Oliverio - prosegue - è stata sposata con grande convinzione dai sindaci della nostra regione. L'invito ad andare avanti è stato forte e motivato. Il malessere è tanto, e c'è la consapevolezza di come il fallimento della stagione commissariale sia ormai irreversibile. Qui il problema non riguarda le figure in campo, ma la tenuta strutturale di un intera sistema. Andare avanti così vorrebbe dire privare la Calabria e i calabresi di un diritto primario come quello alla salute. Da anni il governo regionale chiede un'inversione di rotta, ma nulla è cambiato. Intanto continua a crescere il debito di un sistema sanitario che rischia di crollare sotto i colpi di una gestione che non risponde alle reali esigenze dei cittadini". "Dunque - conclude D'Agostino - l'augurio è che martedì prossimo, dopo l'incontro con il ministro Lorenzin, si apra una nuova fase per la sanità calabrese con il passaggio del timone al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio".

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