Dirigenti scolastici incontrano deputazione calabrese su sicurezza in posto lavoro

06 nov 17 Un tavolo di concertazione e la rivisitazione del "Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" (decreto 81) che, recependo le direttive Cee sulla sicurezza, ha introdotto una serie di obblighi per i dirigenti degli istituti scolastici ed alcune norme con cui si stabilisce, tra l'altro, l'obbligo per il dirigente dell'informazione agli operatori scolastici ed agli utenti sui problemi della sicurezza negli istituti. Queste, in sintesi, le richieste avanzate dai dirigenti scolastici alla deputazione calabrese, per la quale presenti i parlamentari Parentela, Barbanti, Lo Moro e Morra, nel corso di un incontro svoltosi a Lamezia Terme. I dirigenti, in particolare, nel lamentare "una mancata attenzione da parte della politica alle esigenze della scuola e, di conseguenza, alla sicurezza", hanno chiesto di poter avviare un tavolo di concertazione. E questo a fronte di una situazione che vede in Calabria nove edifici su dieci inagibili e, nella sola provincia di Catanzaro, l'87% degli edifici scolastici senza certificato di agibilità ed il 94% a rischio vulnerabilità sismica. Da qui la richiesta da parte dei dirigenti di un "intervento urgente" per l'approvazione di provvedimenti legislativi mirati alla sicurezza di studenti ed operatori. Dal canto loro i parlamentari che hanno partecipato all'incontro, nel riconoscere i tempi stretti per poter inserire emendamenti al decreto fiscale che tra poche settimane sarà al vaglio del Parlamento, hanno chiesto l'elaborazione di un documento "da farci avere entro stasera - ha detto la senatrice Doris Lo Moro - per verificare la possibilità di poter presentare un emendamento".