NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Occhiuto fa chiarezza sui conti, debiti diminuiti, nessun aggravio di tasse

       

       

      Occhiuto fa chiarezza sui conti, debiti diminuiti, nessun aggravio di tasse

      18 ott 19 Il primo cittadino di Cosenza non ci sta a fare da incudine ai tanti attacchi "strumentali", come li definisce, e conti alla mano si affida ai social smontando punto dopo punto le accuse piovutegii addosso dopo la bocciatua della Corte ei Conti del piano di risanamento proposto per ripianare i debiti trovati nel 2011 appena insediato. La definisce una "chiarezza su alcuni punti che riguardano il dissesto perché come al solito c’è una contro informazione strumentale tesa a screditare l’Amministrazione".  E lo fa in sei punti, che pubblichiamo integralmente, spiegando come i debiti sono diminuiti non ci sarà alcun aggravio di tasse perchè il piano di predissesto le ha già imposte a partire dal 2011:

      Debiti trovati nel 2011

      A) L’attuale stato di dissesto finanziario del Comune di Cosenza che è stato decretato a Roma il 16 ottobre 2019 dalle sezioni riunite della Corte dei Conti, riguarda una situazione che parte da lontano. L’amministrazione Occhiuto che si è insediata nel 2011 ha trovato nelle casse municipali il debito e il deficit, provando a ripianarli. Tutti gli sforzi messi in atto non sono però risultati purtroppo sufficienti rispetto ai parametri prefissati. 

      Bocciatura del piano di rientro e non dei conti attuali

      B) Il dissesto non riguarda i conti attuali del Comune ma la bocciatura del piano di risanamento messo in atto dall’attuale Amministrazione fin dal 2012 sul debito e sul deficit prodotto nel passato. Tutto riferito al periodo prima del 2010 quando noi ancora non c’eravamo. 

      I debiti diminuiti da 376 a 123 milioni

      C) I rendiconti di bilancio evidenziano in modo incontrovertibile come i residui passivi (ossia i debiti) siano passati da 376 milioni del 2011 a 123 del 2018. Anche parificando gli stati patrimoniali (adeguando quello del 2011 ai nuovi criteri con i quali è stato redatto quello del 2018) si registra una riduzione di circa 60 milioni di euro.

      Procedure di dissesto interesa 80% comuni calabresi

      D) Quasi tutte le procedure di pre-dissesto sono state trasformate in dissesto dalle delibere delle sezioni regionali della corte dei conti. Il dato calabrese e in generale del sud Italia evidenzia come circa il 30% dei comuni si trovi in una situazione di dissesto o pre-dissesto. In particolare, in Calabria, l’80% degli Enti locali con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e soggetta a tali procedure.

      Nessun aumento tasse perchè già in atto come da norma

      E) Per i cittadini non cambia nulla perché il comune di Cosenza adottava già fin dal 2011 i parametri previsti dalle procedure di dissesto. Il Predissesto è un piano di riequilibrio finanziario in dieci anni e il dissesto in cinque.

      Da tempo si lavora su grave squilibrio 

      F) L’attuale Amministrazione della città di Cosenza ha lavorato sin dall’inizio in una situazione di grave squilibrio finanziario a causa del debito e del deficit pesanti ereditati dal passato. E ha lavorato pure in presenza di una riduzione consistente dei trasferimenti statali che ha riguardato tutti gli enti locali a partire dal 2010. Ciò nonostante ha ridotto le spese e ripianato in parte il bilancio e nello stesso tempo ha consistentemente patrimonializzato la città utilizzando tutti i fondi europei per gli investimenti con la realizzazione di importanti opere pubbliche.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito