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      Lotta ad abuso alcol tra minori, Comune Cosenza in prima linea

       

       

      Lotta ad abuso alcol tra minori, Comune Cosenza in prima linea

      06 gen 19 “La notizia dei 46 minori che sarebbero finiti al Pronto Soccorso di Cosenza la notte di Capodanno per coma etilico, era per fortuna del tutto destituita di fondamento come confermato dagli operatori del 118”. Lo afferma l’assessore Loredana Pastore, aggiungendo: “Il Capodanno in piazza nella nostra città si è quindi svolto in totale sicurezza sotto ogni profilo e con grande soddisfazione da parte di tutti gli esercenti commerciali. Questo non significa sottovalutare il problema, purtroppo esistente, confermato dai nostri operatori dell’Asp, dell’abuso di alcol fra i minori che è una piaga presente nella nostra società ad ogni latitudine. A problemi complessi, però – aggiunge la delegata del sindaco alle Attività economiche e produttive - non si può rispondere con soluzioni semplici. La via d’uscita va trovata attraverso il concorso di tutte le agenzie sociali del territorio: famiglia, scuola, azienda sanitaria e istituzioni. Per quel che concerne il Comune di Cosenza, questa amministrazione in tempi non sospetti ha deciso di affrontare tale delicata questione con una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare giovani e giovanissimi sul problema. Lo stesso sindaco Mario Occhiuto ha emanato una specifica ordinanza, la n. 471 del 26/11/2018 avente come oggetto ‘Misure per prevenire e contrastare il consumo di bevande alcoliche da parte dei minori di anni 18 e l’abbandono del vetro su suolo pubblico’. Per quanto riguarda più specificamente il settore delle Attività Economiche e Produttive abbiamo sempre sensibilizzato gli esercenti al rispetto della legge che vieta la vendita di alcol ai minori. Ed anche per quanto riguarda i distributori automatici di cibi e bevande, abbiamo lavorato in direzione di una loro sensibilizzazione, inviando ai titolari apposite direttive volte ad evitare il consumo di alcol fra i giovanissimi. I distributori devono, per legge, consentire la rilevazione dei dati anagrafici del consumatore attraverso sistemi elettronici come la tessera sanitaria (esattamente come avviene per i distributori automatici di sigarette) o attraverso l’impiego di apposito personale. In base ai regolamenti emanati dal settore, poi, è assolutamente vietata la vendita di alcolici dopo la mezzanotte. Giova ricordare che in base alla legge Bersani è impossibile non concedere licenze per l’apertura di questo tipo di esercizi, una volta che i titolari presentino la relativa documentazione a norma. Puntare l’indice contro gli esercenti per risolvere un problema così complesso e di carattere sociale. significa guardare il dito e non la luna. È un po' come se ce la prendessimo con le pasticcerie per l’incremento della diffusione del diabete fra i nostri ragazzi. Ripeto che, a problemi complessi – conclude l’assessore Pastore - non si possono dare soluzioni semplici solo per il gusto di polemizzare. Il problema è serio ed esiste, ma va affrontato in maniera sinergica. L’amministrazione Occhiuto pure in questo sta facendo e continuerà a fare la sua parte”.

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