NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Musica contro le mafie a Cosenza, si esibiscono i primi 5 finalisti

       

       

      Musica contro le mafie a Cosenza, si esibiscono i primi 5 finalisti

      07 dic 19 E' stato dedicato alla musica dal vivo il quarto giorno della "5 Giorni di Musica contro le mafie" con l'esibizione dei primi cinque finalisti del Premio: Lorenzo Santangelo, Cance, Romito, Giovane Werther e Chiara Patronella. Tre i giudici il rapper palermitano Picciotto, il trombettista e cantante Roy Paci e la cantante jazz Serena Brancale, cui si è aggiunta la giuria demoscopica selezionata tra il pubblico. Sul palco del Teatro Morelli, con la conduzione di Filippo Roma, si sono succeduti sul palco gli artisti giudicati anche dal pubblico a casa che ha votato tramite social net e il pubblico in sala, che ha espresso il suo voto tramite whatsapp. Solo con la conclusione di tutte le esibizioni dei finalisti verrà annunciata la classifica finale. Ad iniziare è stato Lorenzo Santangelo, romano trapiantato in Australia, fortemente ispirato da Rino Gaetano, ed a seguire la ligure Cance, sinuosa e grintosa con la sua chitarra acustica. È stata poi la volta del gruppo napoletano dei Romito, con un testo ispirato da Edoardo De Filippo, e del reggino Giovane Werther, che ha deciso di esibirsi nascosto dietro le quinte del teatro, con al centro della scena un orsacchiotto di peluche, spiazzando così pubblico e giuria. Ha chiuso Chiara Patronella con il suo folk che richiama alla tradizione calabrese. L'ex Mam ha ospitato l'incontro con Antonio Nicaso, autore, con il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, di libri nei quali analizza i maggiori fenomeni criminali italiani. Con "La mafia spiegata ai ragazzi", il docente delle università di San Francisco e Toronto, ha interagito con gli studenti raccontando la migrazione del fenomeno 'ndranghetista dal Sud al Nord Italia, con le relative ramificazioni nel mondo. "La mafia - ha detto Nicaso - altro non è che la formula chimica dell'acqua: l'idrogeno è la violenza e l'ossigeno è il legame che cerca con la politica. Se non viene combattuta la mafia ricerca un rapporto". A seguire, sempre nella sala Mam, si è svolto il panel "Cinema e impegno sociale, differenze e similitudini tra ieri e oggi" con Max Mazzotta e Corrado Fortuna. A fine serata concerto di Mirkoeilcane e Cristiana Verardo.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito