E' morto il "Cugino", portabandiera della cucina calabrese tradizionale

E' morto il "Cugino", portabandiera della cucina calabrese tradizionale

02 dic 19 E' Morto Natale Barone meglio conosciuto come il "Cugino". La sua "osteria" di Dipignano ha visto passare tutto il gotha politico nazionale e non che arrivava a Cosenza per impegni politici. Comunista di vecchio stampo il "Cugino" offriva la cucina tipica calabrese, quella schietta, fatta di cose semplici ma sempe prelibate. Dalle "patate mpacchiuse" alle polpette di carne per arrivare agi spezzatini tipici caserecci o alle "sazizz'i ficatu", dai fornelli della sua cucina arrivavano i piatti tipici della nonna accompagnati dal suo fare sempre schietto. Era lui che cucinava e serviva nei tavoli, con i figli a dargli una mano tra i fornelli. Oggi suo figlio Cesare porta avanti la sua "Hostaria" dispensando i piatti cucinati come lui gli ha insegnato. Tutto sempre accompagnato dal vino rosso locale che faceva cantare i personaggi più illustri. Per lui era un vanto mostare le foto dei tanti passati a mangiare dal suo locale. Per ognuno di loro aveva un aneddoto che raccontava cn passione. Non ha mai neascosto il suo essere comunista e anzi si siedeva volentieri, quando i fornelli lo permettevano, a discutere di politica con quel suo incedere "Cuggì". Ma quellla sua appartenenza, mai celata, non era mai ostativa a chi, magari di altro colore politicio, discetteva con lui. Altri tempi, altri uomini che oggi, sicuramente, ci mancano e ci mancheranno. In un periodo in cui la superficiaità e la socialità virtuale la fanno da padrona l'osteria del cugino era ed è il trionfo dello stare assieme. Valori che andrebbero recuperati. Ciao "cuggì", ci mancherai davvero. Che la terra ti sia lieve.