Cisl Cosenza: Una Rete per il Welfare Territoriale

Cisl Cosenza: Una Rete per il Welfare Territoriale

18 mag 18 Una rete per il welfare territoriale. A tale finalità è improntato il progetto, che si svilupperà in quattro moduli a partire da martedì 22 maggio, e al quale parteciperanno dirigenti e operatori della Cisl cosentina. A fine corso, i partecipanti saranno chiamati ad operare per favorire lo sviluppo della contrattazione sociale di prossimità per un nuovo welfare, per allargare gli spazi della rappresentanza sociale, favorire un passaggio ordinato di trasferimento delle funzioni socio – assistenziali dalla Regione ai distretti e ai comuni, costruire nell’interlocuzione e col confronto con le istituzioni e gli enti e i servizi sociali maggiore efficienza e risposte ai bisogni emergenti. Responsabile del percorso formativo, che si terrà nella sala convegni di via Caloprese, sarà il formatore Natale Madeo, del Centro studi Cisl di Firenze. All’inaugurazione del corso presenzieranno i segretari generali delle federazioni e il segretario generale dell’Unione sindacale Tonino Russo, che illustrerà scopi e motivazioni dell’iniziativa. Il primo modulo, che occuperà l’intera giornata di martedì 22, avrà inizio con l’introduzione di Madeo, che espliciterà gli obiettivi del corso e ne presenterà l’articolazione didattica. La prima relazione, con inizio alle 9,45, avrà per tema:” Nuovo ruolo del sindacato nel mutato contesto sociale, economico e politico”. Seguirà il confronto in aula. Alle 12 la seconda relazione su:” Macroarea 2 – L’azione sindacale nel cambiamento”. Nel pomeriggio, confronto in aula e conclusioni. I successivi tre moduli su welfare in trasformazione, bilanci comunali e iani di zone e distretti, saranno definiti d’intesa col dipartimento confederale per le politiche sociali, che assicurerà un supporto nelle attività didattiche.“La contrattazione sociale di prossimità, cioè quegli accordi realizzati su base locale da istituzioni, sindacati e associazioni per trovare risposte a problematiche di varia natura – ha dichiarato il segretario generale dell’Ust Tonino Russo – rappresenta per la Cisl un’opzione strategica irrinunciabile, volta a rappresentare nuove istanze e nuovi bisogni partendo dai territori. La drammatica situazione sociale ed economica impone una seria riflessione su quali azioni mettere in campo e quali risorse mobilitare per disegnare un welfare in risposta alla crisi fiscale e al conseguente restringimento del perimetro delle politiche pubbliche di protezione sociale. Perciò, la Cisl ha avviato processi di innovazione e ripensamento del sistema welfare in una logica di partecipazione, valorizzando la contrattazione sociale di prossimità come luogo negoziale in grado elaborare risposte innovative e condivise ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori. C’è necessità, insomma – ha concluso Russo -, di un nuovo e articolato protagonismo, sia istituzionale che sociale poiché tutti i soggetti operanti sul territorio sono chiamati a concorrere alla costruzione del welfare locale, non solo sotto il profilo della gestione e dell’erogazione dei servizi, ma anche della loro progettazione, della programmazione e del finanziamento”.