Botta e risposta Guccione-Salerno dal sapore elettorale

27 feb 18 “Debiti pubblici e privati a Palazzo dei Bruzi a carico dei cosentini”. Il Pd e la Coalizione “La Grande Cosenza” terranno venerdì 2 marzo alle ore 11.00 una conferenza stampa all’Hotel Link. Appalti spezzatino, indagini che coinvolgono suoi ex stretti collaboratori e dirigenti di Palazzo dei Bruzi, 19 milioni di debiti certi maturati negli anni della gestione del sindaco Mario Occhiuto. A questi oggi si aggiunge la sentenza che condanna il Comune di Cosenza a risarcire Equitalia facendosi carico dei debiti privati del sindaco. Ci sono questioni che non possono più essere nascoste. È un diritto di tutti i cosentini essere informati sulla situazione attuale delle casse comunali. I consiglieri comunali dell’opposizione hanno chiesto inoltre al sindaco Mario Occhiuto, al segretario generale del Comune di Cosenza e all’avvocatura comunale di accedere agli atti per sapere «con immediatezza se la sentenza n.53/2018 pubblicata il 09.01.2018 RG n. 2739/2014 è stata notificata al Comune di Cosenza; se sono state accantonate le somme che la sentenza del giudice ha ritenuto illegittime; se e quando è stata richiesta al sindaco la restituzione delle somme a cui si riferisce la sentenza». I consiglieri chiedono inoltre di sapere «se a parere degli uffici, alla luce della sentenza, al momento in cui ha accettato l’elezione l’attuale sindaco fosse incompatibile».

“Puntualmente ad ogni campagna elettorale il peggio della mala politica cosentina scaglia pietre imprudentemente contro Mario Occhiuto”. Così in una nota Carmelo Salerno Consigliere comunale di Cosenza e Coordinatore Provinciale Forza Italia. “Si tratta scrive Salerno- di donne e uomini non solo sconfitti dai cittadini e dalla storia ma che, tra una campagna elettorale e un'altra, sono stati assunti negli uffici pubblici, hanno sistemato parenti fino alla settima generazione ed hanno avuto finanche il blocco dei conto correnti per avere fatto la cresta sui soldi pubblici”. “Figli di uomini politici che non hanno mai lavorato e che hanno succhiato il sangue dei cosentini e dei calabresi si uniscono a figli di generazioni ipocrite che hanno pensato solo al loro tornaconto personale”. “Passi per Guccione, che è ormai un urlatore senza credibilità, ma è inconcepibile che chi dovrebbe mettersi una maschera per la vergogna che porta con sè si erga a moralista da strapazzo”. “Ora, in vista della grande batosta che il PD prenderà alle elezioni politiche, dobbiamo sorbirci pure l'ennesima conferenza farsa”. “Tutto questo accade mentre una Regione di impresentabili, con Asp come quella di Cosenza protagoniste di fatti vergognosi, tira a campare invece che tirare le cuoia mettendo fine ad una gestione indegna. I comunisti sono spariti dalla storia ma il comunismo è duro a morire”.