NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Rende "Quale turismo, a Cosenza mancano i servizi"

       

       

      Rende "Quale turismo, a Cosenza mancano i servizi"

      31 ott 17 “Con la Sagra dell’uva a Donnici e la Festa del cioccolato a Cosenza sono iniziati gli eventi etno-popolari, ‘venduti’ all'opinione pubblica con entusiasmanti slogan promozionali, rimasti tali anche nell'attuazione pratica". Così in una nota Bianca Rende, consigliera comunale del Pd. "In questi slogan, propagandati sempre da quest'amministrazione comunale con il timbro dell'eccellenza turistica e dell'efficienza realizzativa -è scritto nella nota- rientreranno a breve anche i Mercatini di Natale, fino ad arrivare all’abituale baraonda del Concerto di Capodanno. Dal loro allestimento e svolgimento si può testare il grado di preparazione e maturità organizzativa di una città che dovrebbe diventare turistica non per caso e invece manca del back stage a monte, che non si vede ma è indispensabile per garantire il successo delle manifestazioni. Le regole ministeriali per la sicurezza e il controllo dei luoghi intasati, dopo la tragedia di piazza Statuto a Torino, parlano chiaro: pronto soccorso, ambulanze, sicurezza alimentare, visibilità delle forze dell’ordine, e soprattutto acqua”. “Se poi non si intende confondere il turismo con le fiere o qualche suk di tipo arabo – continua la consigliera comunale - si deve pensare ai visitatori, bambini e anziani, con i loro bisogni igienici e di riposo nonché al comfort degli stessi espositori stressati dalla folla e senza un minimo di assistenza che non può essere limitata alle sole associazioni di volontariato. Insomma, non ci vuole molto per capire che il Turismo, pensato, programmato, veicolato e promosso seriamente, è un’Industria del benessere e non un’avventura, come l’imperatore Vespasiano aveva capito duemila anni fa, e che dove manca l’acqua nei bagni collettivi a piano terra, come invece c’era persino nel vecchio Diurno della Cosenza d’antan, fa ridere sentire l’amministrazione comunale parlare di un futuro turistico della città. Bisognerebbe – conclude Bianca Rende – ripensare il marketing turistico con un po’ di sano realismo e il massimo di trasparenza, lavorando seriamente e impegnandosi a migliorare le prestazioni offrendo quanto meno i servizi adeguati. Questa è l’unica vera sfida che può garantire che la Cosenza dei proclami non sia lontana anni luce dalla Cosenza che i cittadini vivono ogni giorno”.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "AreaUrbana"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito