Intesa Asp-Ao Cosenza su assistenza diabetici

Intesa Asp-Ao Cosenza su assistenza diabetici

02 ott 17 I direttori generali dell'Azienda sanitaria provinciale e dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, Raffaele Mauro e Achille Gentile, "allo scopo di valorizzare le sinergie e la fattiva collaborazione" tra le due aziende, e di "potere individuare processi migliorativi di offerta alle richieste di salute dei cittadini sul territorio e nel presidio dell''Annunziata'", hanno sottoscritto tre Protocolli d'intesa. Il primo, è scritto in una nota, "è finalizzato a specificare un percorso assistenziale strutturato per il passaggio del giovane con il diabete mellito, dal centro di diabetologia pediatrica al centro diabetologico dell'adulto ed alla costituzione dell'ambulatorio di transizione. Tra le premesse dell'accordo figura che la fase di passaggio del giovane con il diabete mellito dal centro di diabetologia pediatrica al centro diabetologico dell'adulto, con un ambulatorio dedicato, rappresenta una fase critica di transizione. Considerato che all'Ao Annunziata è presente la S.O.S. diabetologia, (facente parte la 'Rete diabetologica pediatrica calabrese'), e che all'Asp è operativo il team diabetologico del Poliambulatorio di Rende che segue pazienti adulti con diabete mellito, le parti si sono impegnate a sottoscrivere il protocollo d'intesa con l'obiettivo di rendere il passaggio il più fluido possibile, tenendo conto delle esigenze dei ragazzi, delle loro famiglie e delle problematiche connesse. In particolar modo - prosegue la nota - le parti s'impegnano a dare attuazione al percorso strutturato per il passaggio del giovane; a costituire l'ambulatorio di transizione con attività dedicata in giorni prestabiliti, organizzato e gestito dallo stesso team diabetologico; a favorire tutte le iniziative congiunte che mirano a creare una stretta sinergia tra i due team di diabetologia, pediatrico e dell'adulto, che sia di riferimento sia per il giovane che per la sua famiglia allo scopo di rendere questo passaggio 'accompagnato' e meno traumatico possibile allo scopo di evitare che la transizione rappresenti un evento critico nella vita dell'adolescente. Il documento si conclude sottolineando come il Protocollo d'intesa non comporti alcun onere economico per le parti". Il secondo protocollo nasce invece dall'esigenza di "meglio organizzare, attraverso un ambulatorio dedicato, la sorveglianza delle malattie infettive nei soggetti dediti all'utilizzo delle sostanze da abuso (Uoc. Serv.D dell'Asp e Uoc Malattie infettive e tropicali dell'Azienda ospedaliera). Il protocollo - prosegue la nota - è finalizzato a definire la promozione di un'offerta attiva e sistematica del test Hiv a tutte le persone che afferiscono ai Servizi per le dipendenze patologiche ed a monitorare lo stato di salute delle stesse inserite in strutture residenziali accreditate oppure in istituti penitenziari. Lo stesso Protocollo prevede la presenza di uno specialista infettivologo un giorno a settimana presso il Servizio D di Cosenza a titolo gratuito per sei ore e la possibilità di approfondimenti diagnostici e terapeutici. Il Protocollo ha durata di anni due dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato o integrato con successivo atto deliberativo". Oggi è stata inoltre sottoscritta la convenzione tra l'Asp e l'Ao per l'espletamento del Servizio tecnico-infermieristico nella casa Circondariale di Cosenza. Quest'ultima avrà durata di un anno e s'intende tacitamente prorogata se una delle parti non provvede alla rescissione almeno un mese prima della scadenza.