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      Il Pitagoritmo di Leon Pantarei e Checco Pallone ad “In-Chiostro sonoro”

       

       

      Il Pitagoritmo di Leon Pantarei e Checco Pallone ad “In-Chiostro sonoro”

      22 nov 17 Arriva al suo terzo appuntamento la rassegna musicale “In-Chiostro sonoro”, promossa dall'Associazione Culturale “UniterpreSila” ed inserita nel cartellone unico dell'Amministrazione comunale, “Cosenza Cultura”. Domani, giovedì 23 novembre, alle ore 18,30, in programma , nella Sala capitolare del Chiostro di S.Domenico, il concerto, dal titolo “Pitagoritmo”, un progetto che fa incrociare due dei percussionisti più apprezzati del panorama musicale calabrese, ma con una precisa cifra di riconoscibilità anche sul piano nazionale: Leon Pantarei e Checco Pallone. Si tratta di due grandi specialisti della percussione, magicamente interconnessi dalla loro stessa diversità stilistica ed espressiva. Checco Pallone approccia i tamburi in senso verticale, muovendosi essenzialmente nel contesto dei framedrums, ovvero i tamburi a cornice. Grandissimo specialista di tamburello, del quale utilizza anche un prototipo “preparato” e meccanicamente integrato, egli esprime il proprio drumming essenzialmente sulle cornici (dal Tamburello alla Kangira indiana). Leon Pantarei è, in qualche modo, agli antipodi. Grande specialista di Latin e Jazz e formatosi sul jazz e sul coro latino (conga, bongo, timbale), sospinto da una grandissima sete di ricerca espressiva, è andato, da un certo punto in avanti, verso “altri lidi”, remoti, orientali, araboarmeni, indiani e indostani. Il tutto ha generato una sintesi particolarissima, convertita in un drumming che più meticcio non si può. Il suo handpercussion set apre una nuova frontiera del drumming, mescolando di tutto: tablas (Leon è uno dei pochi in grado, in tutta Italia, di suonare le tablas indiane, difficile strumento al quale l’ha instradato un altro grande come Shalil Ustad Al Shankar) e poi darbouka, Tombàk processed, Fryngframedrum, Tar, Pandeiro, snare, cymbals, tala, jazz, dub, ecc. Con questi presupposti, elaborando entrambi un vero e proprio “pensiero ritmico”, Leon Pantarei e Checco Pallone confezionano un prodotto particolarmente innovativo sulla strada degli incontri possibili tra il Ritmo e i suoi variegati linguaggi, tra il lessico dell’Arte percussiva e l’idea stessa di comunicare con e per tamburo. I due artisti vanno, così, ad assemblare un sound che procede sul terreno di una WorldMusic (non tanto World, ma molto Music) intrigante, evocativa e sinuosa. Poi, quasi per incanto, dalla grande varietà dei timbri e dei groove, e dal ricco incastro tra strumenti acustici e looping, i due percussionisti estraggono dal cilindro un vero coup de théâtre: Pallone diventa raffinatissimo chitarrista classico e Leon coinvolge nel proprio drumming elaborate strutture e sonorità vocali. Una proposta nuova ed entusiasmante da cogliere al volo. Subito dopo il concerto, il terzo appuntamento con “In-Chiostro sonoro” sarà concluso da una degustazione di prodotti tipici, a cura della Antica Salumeria Telesio.

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