Parcelle d'oro Asp Cosenza, condannato Scarpelli e i fratelli Gaetano, assolto Cedolia e altri 4

Parcelle d'oro Asp Cosenza, condannato Scarpelli e i fratelli Gaetano, assolto Cedolia e altri 4

07 dic 17 Il Tribunale di Cosenza, giudici Giusi Ianni (presidente), Urania Granata e Palmina Formoso, ha emesso poco fa la sentenza di primo grado per il processo cosiddetto delle “parcelle d’oro” all’Asp di Cosenza. L’ex direttore generale Gianfranco Scarpelli è stato condannato a 2 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per un anno più il pagamento delle spese processuali. Pena principale e pena accessoria sospesa e non menzione come per legge. Per lui il pm Assumma aveva chiesto una condanna a 4 anni. L’avvocato Nicola Gaetano, al quale sono andati circa 800mila euro di incarichi legali e consulenze, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa e non menzione come per legge. Il pm Assumma aveva chiesto 2 anni. Condannato anche Dario Gaetano (fratello di Nicola) a 10 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa e non menzione come per legge. Sentenza di assoluzione per Flavio Cedolia, perchè il fatto non sussiste; e gli ex direttori generali Franco Petramala (perchè il fatto non sussiste), Franco Maria De Rose (perchè il fatto non costituisce reato), per gli avvocati Giovanni Lauricella (perchè il fatto non sussiste, non costutisce reato e non aver commesso il fatto nei relativi capi d'accusa) e Maria Rita Iannini (perchè il fatto non sussiste). Il pm Assumma aveva chiesto 4 anni e 6 mesi per Cedolia e 2 anni per Lauricella.