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      Centinaia di studenti a manifestazioni per il clima in Calabria

       

      La manifestazione sul clima oggi a Cosenza

       

      Centinaia di studenti a manifestazioni per il clima in Calabria

      27 set 19 Sono centinaia gli studenti che stanno partecipando alle iniziative promosse in Calabria per "Fridays for future", la manifestazione per la difesa dell'ambiente. A Catanzaro, dove all'iniziativa ha aderito la Cgil della Calabria, e negli altri capoluoghi di provincia della regione si sono svolti cortei festosi e colorati nel corso dei quali sono stati esposti cartelli e scanditi slogan molto duri contro la classe politica, accusata di non adottare iniziative adeguate per la tutela del clima e della sostenibilità ambientale. Su uno dei tanti cartelli esposti durante la manifestazione a Catanzaro, svoltasi nel Parco della biodiversità mediterranea, affollato da tanti ragazzi, é stata tracciata la scritta ""Ci avete rotto i polmoni". Su un altro si leggeva: "Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare". "Dobbiamo impegnarci tutti insieme, nessuno escluso - hanno detto due studenti, Roberto e Greta - per la difesa dell'ambiente". Si sono poi concluse le manifestazioni organizzate in Calabria nell'ambito del "Fridays for future". Ci sono stati cortei in molte città, con slogan, cartelli e flash mob. Insieme a tanti studenti e rappresentanti di associazioni e movimenti civici hanno partecipato in gran numero docenti e genitori degli studenti che sono stati i protagonisti delle manifestazioni. A Reggio Calabria e a Catanzaro, in particolare, i manifestanti hanno chiesto alle Amministrazioni comunali la "dichiarazione di emergenza climatica, con l'adozione dei provvedimenti conseguenziali". I manifestanti hanno anche riferito che ai Rettori delle università calabresi ed ai dirigenti scolastici sarà chiesto di acquistare borracce "no plastic" e di regalarle agli studenti.

      Sono stati circa 1.500 i giovani che hanno sfilato in corteo nel centro di Reggio Calabria in occasione della manifestazione "Fridays for Future". Una partecipazione massiccia, con striscioni e cartelli anche in inglese. Molti gli slogan scanditi durante il corteo. "Chiediamo, tra l'altro - ha detto Francesco Nicolò, tra gli organizzatori della manifestazione - la dichiarazione dello stato di emergenza climatica della città di Reggio Calabria. Chiediamo anche un impegno più ampio di tutti i Governi mondiali per affrontare l'emergenza climatica affinché vengano assunti provvedimenti adeguati. C'è un grande risveglio dei giovani, come negli anni '60. Oggi i temi sono diversi, ma la mobilitazione è simile".

      Oltre un milione di partecipanti ai cortei per il clima in tutta Italia. E' il dato fornito da Gianfranco Mascia di Friday For Future. "Sono duecentomila a Roma - ha spiegato - la piazza più partecipata, seguita da Milano con 150 mila. A Napoli sono circa 80 mila, 50 mila a Firenze, 20 mila a Torino e Bologna e 10 mila a Palermo e Bari"

      Calabria Verde e l'Ufficio scolastico regionale, nell'ambito della manifestazione "Fridays for future", un'intesa che prevede il dono di piante e alberi, da parte dell'Ente regionale, ad ogni scuola. "Il problema dell'ambiente - ha detto Maria Rita Calvosa, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale - non è nato oggi ma da tempo. La particolarità è che ora questo tempo non c'è più. Per questo il protocollo, che oggi firmiamo grazie alla Cgil, che prevede di donare ad ogni territorio della regione un albero come simbolo di questa battaglia, è importante perché sottolinea il desiderio di essere tutti uniti, proprio attraverso la collaborazione nell'affrontare questa lotta che solo insieme si può risolvere". Gli alberi donati saranno piantati negli istituti scolastici con il supporto di Calabria Verde. Uno sarà accolto all'interno della sede della direzione dell'Ufficio scolastico regionale, come emblema del protocollo. "Parlare di problemi ambientali - ha sottolineato il commissario straordinario di Calabria Verde, generale Aloisio Mariggiò - è proficuo anche per l'azienda che rappresento e la Regione stessa perché per l'ambiente si spendono tantissimi soldi. Dopo aver accolto l'iniziativa di donare alberi ad ogni scuola, gli istituti che ne vogliono di più possono richiederli tranquillamente perché ricordo che tra noi e gli enti pubblici ci sono delle convenzioni che consentono di chiederci piante gratuitamente".

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