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      Trovati due cadaveri a Mesoraca, forse sono degli allevatori scomparsi

       

       

      Trovati due cadaveri a Mesoraca, forse sono degli allevatori scomparsi

      04 set 19 Potrebbe avere trovato una soluzione il mistero della scomparsa, lo scorso giorno di Pasqua, dei due allevatori, Rosario e Salvatore Manfreda, di 68 e 35 anni, padre e figlio, di Petilia Policastro. Secondo un'ipotesi investigativa basata, a quanto si é appreso, da concreti elementi investigativi, potrebbero essere proprio dei due allevatori i cadaveri trovati stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro in località "Vardaro" di Mesoraca. Anche se al momento non c'é, in questo senso, alcuna certezza, dalle indagini dei carabinieri sarebbero emersi alcuni elementi che rendono credibile l'ipotesi che i due corpi siano effettivamente di Rosario e Salvatore Manfreda. Elementi utili sul ritrovamento dei due cadaveri e sulla loro identità potranno emergere dall'autopsia che é stata già disposta dal pm di turno della Procura della Repubblica di Crotone, che sta coordinando l'attività investigativa condotta dai carabinieri, e dall'esame del Dna. A tale scopo i due cadaveri sono stati trasferiti nell'obitorio dell'ospedale di Crotone, dove già domani sarà effettuato l'esame autoptico. I due corpi potrebbero essere stati lanciati nel burrone in fondo al quale sono stati trovati dopo essere stati nascosti in un sacco. Nel lancio, uno dei cadaveri sarebbe fuoriuscito dal sacco in cui era contenuto, mentre l'altro é rimasto all' interno. Le condizioni di avanzato stato di decomposizione in cui sono stati trovati i due corpi non consentono, al momento, di stabilire le cause della morte. L'ipotesi più verosimile, comunque, in questo senso, é che Rosario e Salvatore Manfreda siano stati uccisi con alcuni colpi di arma da fuoco. In relazione alla scomparsa di Rosario e Salvatore Manfreda, tra l'altro, i carabinieri, il primo luglio scorso, avevano già arrestato due persone, Salvatore Emanuel Buonvicino, di 20 anni, e Pietro Lavigna, di 50, mentre é tuttora ricercato Pasquale Buonvicino, di 52 anni, padre di Salvatore Emanuel, che si troverebbe in Svizzera. All'origine della scomparsa e della successiva uccisione di Rosario e Salvatore Manfreda, secondo quanto é emerso dalle indagini, ci sarebbero stati contrasti per problemi di confini di terreni. Un movente, in apparenza, non particolarmente rilevante, ma che in alcune zone della Calabria, e nel crotonese in particolare, può anche giustificare, nella logica aberrante che domina in certi ambienti criminali, un duplice omicidio tanto efferato.

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