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      Cadavere di ex agente carcerario rinvenuto in auto a Sambiase

       

       

      Cadavere di ex agente carcerario rinvenuto in auto a Sambiase

      20 ott 19 Il cadavere di un uomo, ucciso con alcuni colpi di pistola, é stato trovato dai carabinieri a Sambiase quartiere di Lamezia Terme. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un ex agente di polizia penitenziaria in congedo. Il corpo era al posto di guida dell'automobile della vittima. A trovare il cadavere, dopo una segnalazione giunta al 112, sono stati la scorsa notte i carabinieri della compagnia di Lamezia Terme. L'ex agente, secondo quanto é emerso dalle prime indagini, sarebbe stato ucciso con almeno tre colpi di pistola sparatigli da distanza ravvicinata. L'omicidio sarebbe avvenuto poco prima del ritrovamento del cadavere.

      Non sarebbe da collegare ad un movente legato ad ambienti della criminalità organizzata l'omicidio dell'agente di polizia penitenziaria in congedo ucciso la scorsa notte a Sambiase, frazione di Lamezia Terme. É quanto é emerso dalle prime indagini dei carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme sotto le direttive della Procura della Repubblica lametina, diretta da Salvatore Curcio. L'identità della vittima, al momento, non é stata resa nota dagli investigatori, in attesa che vengano avvertiti i familiari dell'ex agente. Il sopralluogo nella zona in cui é stata trovata l'automobile con all'interno il cadavere é stato effettuato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Lamezia Terme.

      Si chiamava Angelo Pino l'agente di polizia penitenziaria 52enne in congedo ucciso la scorsa notte a "Sambiase" di Lamezia Terme ed il cui cadavere é stato trovato al posto di guida dell'automobile della vittima. Pino era celibe ed aveva lavorato in varie carceri della Calabria prima di andare in congedo anche per motivi di salute. Per accertare il movente dell'omicidio di Pino i carabinieri stanno scandagliando la vita privata della vittima alla ricerca di fatti o eventuali contrasti che possano in qualche modo dare una spiegazione a quanto é accaduto. Secondo una prima ricostruzione, ad uccidere Pino é stata una persona incontrata casualmente mentre l'uomo procedeva alla guida della sua auto o con la quale aveva concordato un appuntamento. L'omicida avrebbe sparato mentre era posizionato in piedi all'esterno dell'automobile della vittima, che é stata trovata col finestrino lato guida abbassato. Circostanza che avrebbe consentito all'assassino di infilare il braccio all'interno della vettura e sparare contro Pino praticamente a bruciapelo, tanto che i bossoli dei colpi sono stati trovati all'interno dell'abitacolo. I carabinieri, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, stanno sentendo varie persone, familiari e conoscenti di Pino, con lo scopo di raccogliere elementi o spunti che possano rivelarsi utili per le indagini.

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