Spaccio di cocaina, coppia finisce in manette a Schiavonea

Spaccio di cocaina, coppia finisce in manette a Schiavonea

29 mar 19 Personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano, ha arrestatoo in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina ai fini dello spaccio, a Schiavonea, una coppia A.A. cl.73 già noto alle forze dell’ordine e della propria compagna D.S. cl.76, entrambi con precedenti penali e di polizia per reati specifici. Gli arresti sono arrivati a seguito di una perquisizione domiciliare. Infatti gli operatori della Polizia di Stato bussavano al portone d’ingresso dell’appartamento in questione per effettuarne il controllo, lo stesso, però, non veniva subito aperto. Insospettiti, altresì, dal fatto che dall’interno dell’appartamento si notavano delle luci accese e dei movimenti, gli agenti decidevano di appostarsi sul retro dello stabile dove si era affacciata dal balcone dell’appartamento una donna, successivamente identificata per la D. S. , e subito dopo anche l'uomo riconosciuto per l’A.A., i quali gettavano un involucro sul marciapiede, con l’intento di occultarlo. Dopo pochi istanti veniva aperto il portone d’ingresso. All’interno del predetto involucro immediatamente recuperato, c'erano 84 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento. Nel corso della perquisizione successivamente effettuata all’interno dell’abitazione, venivano rinvenuti inoltre circa 2000 euro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Visti gli elementi raccolti, i due soggetti - con a carico numerosi precedenti di polizia e penali per spaccio, rapina, ed in particolare l’uomo anche per associazione a delinquere di stampo mafioso, furto e tentato omicidio - venivano tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari visti i fatti reato disponeva che dopo le formalità di rito gli stessi venissero tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari in attesa del rito per direttissima.