NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Beni per 5 mln sequestrati da Gdf Siena anche in Calabria

       

       

      Beni per 5 mln sequestrati da Gdf Siena anche in Calabria

      10 mag 19 I finanzieri del Comando provinciale di Siena hanno eseguito un provvedimento di "sequestro preventivo d'urgenza" di beni, per un valore di cinque milioni di euro, emesso dalla Dda di Reggio Calabria nei confronti di dieci persone sospettate di far parte di un sodalizio criminale dedito alla commissione di delitti in materia tributaria, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Gli immobili riconducibili al sodalizio criminale che sono stati sequestrati sono ubicati nelle province di Reggio Calabria, Siena, Milano, Roma, Catania e Vicenza. "Tra i beni sequestrati - riferisce in una nota stampa la Guardia di finanza - anche un prestigioso immobile ubicato nel centro storico di Siena, intestato a familiare di uno dei responsabili. Allo stesso familiare sono risultate anche riconducibili, e per questo sono state sottoposte a sequestro, le quote di due società, di cui una con sede a Milano e l'altra nella provincia di Siena, ed i saldi attivi dei conti correnti. Le investigazioni hanno permesso di rilevare l'esistenza di una struttura organizzata, dotata di un meccanismo ben collaudato, posta in essere con lo scopo precipuo di evadere le imposte in modo fraudolento e sistematico, sia attraverso l'emissione e l'utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, sia attraverso l'omessa dichiarazione dei redditi prodotti, portando al fallimento le società non ritenute più idonee allo scopo illecito e riciclando i relativi proventi delittuosi". Dominus, in termini commerciali e amministrativi, del sodalizio criminale, sempre secondo quanto afferma la Guardia di finanza, è risultato essere una persona, di cui vengono fornite soltanto le iniziali, M.V., definito da un collaboratore di giustizia "uno dei più grandi truffaldini che io abbia conosciuto nella storia della terra". M.V. è stato, tra l'altro, coinvolto nell'operazione "Il Principe" condotta dalla Questura e dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito