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Inchiesta Fontiera, assolti Muto e Barbieri accusati di mafia: 30 condanne, 10 assoluzioni
Inchiesta Fontiera, assolti Muto e Barbieri accusati di mafia: 30 condanne, 10 assoluzioni 05 lug 19 Il Tribunale di Paola nell'ambito dell'inchiesta denominata "Frontiera" ha assolto, tra gli altri, il boss Franco Muto e l'imprenditore Giorgio Barbieri dall'accusa di associazione mafiosa. Il dispositivo emesso in primo grado dal collegio giudicante di Paola ha assolto dalla stessa accusa anche Francesca Barbieri, sorella dell'imprenditore e Mssimo Longo. Il "re del pesce" però è stato condannato a 7 anni e 10 mesi per la gestione occulta con aggravante mafiosa della Eurofish, all’epoca dei fatti sotto il controllo degli amministratori giudiziari. Assolto l’avvocato Michele Rizzo, accusato di aver rivelato notizie coperte da segreto istruttorio al boss Franco Muto. Il tribunale di Paola ha inoltre stabilito l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed interdizione legale per tutta l’espiazione della pena nei confronti di Antonio Abbruzzese, Davide Bencardino, Vincenzo Campagna, Gino Caroprese, Enzo Casale, Simone Chiappetta, Giuseppe Crusco, Gaetano Favaro, Pier Matteo Forestiero, Cono Gallo, Vito Gallo, Agostino Iacovo, Emilio Iacovo, Antonio Mandaliti, Franco Muto, Antonio Pignataro, Maurizio Rango, Alex Tufo e Luigino Valente. Gli imputati sono stati condannati al risarcimento del danno in favore di: Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Scalea e Comune di Cetraro. Libertà vigilata per tre anni a Antonio Mandaliti, Emilio Iacovo, Pier Matteo Forestiero, Davide Bencardino, Antonio Pignataro e Simone Chiappetta. Le motivzioni a cui ha giàpreannunciato ricorso a DDA di cataznaro verranno depositate entro 90 giorni. Queste le sentenze di primo grado:
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