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      Lite finisce a coltellate, un arresto dei CC a Spezzano Albanese

       

       

      Lite finisce a coltellate, un arresto dei CC a Spezzano Albanese

      11 giu 19 Il nucleo operativo del comando Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano e della Stazione di Spezzano Albanese (cs), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. del Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura, nei confronti di E.G., 28 anni del posto, poiche’ gravato da gravi indizi di colpevolezza in relazione all’aggressione armata avvenuta la notte tra l’11 e 12 maggio in un locale a Spezzano Albanese. Le indagini, coordinate dal Procuratore capo della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, e dal sostituto procuratore Mauro Gallone, sono partite poco dopo le 02.00 circa di domenica 12 maggio mattina, quandoo all’interno di un circolo privato di Spezzano Albanese, due giovani del luogo si erano fronteggiati dapprima con una disputa verbale, subito dopo degenerata in uno scontro fisico. Uno degli avventori, brandendo un coltello da cucina, aveva colpito allo stomaco il proprietario del circolo, per poi allontanarsi precipitosamente eludendo anche il tentativo di altri clienti presenti nel locale di bloccarne la fuga. La vittima dell’aggressione, portata immediatamente al pronto soccorso dell'osepdale di Castrovillari, veniva ricoverata in prognosi riservata a seguito della ferita da arma bianca, ma non in pericolo di vita. Giunta la chiamata al 112, i militari, effettuato un accurato sopralluogo sulla scena dell’aggressione, rinvenivano e sequestravano contestualmente un coltello da cucina con lama da 7 cm e puntale acuminato recante tracce di sangue, risultato appartenere all’autore del gesto. Il giovame - sentiti i testimoni presenti e ricostruita compiutamente la dinamica dei fatti - veniva subito individuato. Scattate le ricerche, lo stesso, a distanza di poche ore, veniva rintracciato presso la propria abitazione dai carabinieri e portato al comando compagnia di San Marco Argentano, venendo deferito in stato di liberta’ per i reati di “lesioni personali aggravate” e “porto di armi o oggetti atti ad offendere”.

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