NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Cassazione accoglie in parte ricorso sindaco Lucano, però rivedere divieto dimora

       

       

      Cassazione accoglie in parte ricorso sindaco Lucano, però rivedere divieto dimora

      27 feb 19 E' stato accolto in parte, dalla Cassazione, il ricorso della difesa del sindaco sospeso di Riace Domenico Lucano contro l'ordinanza del riesame di Reggio Calabria che lo scorso 16 ottobre gli aveva imposto il divieto di dimora a Riace. In particolare, i supremi giudici hanno "annullato l'ordinanza impugnata limitatamente al reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente di cui al capo 'T' della rubrica e alle esigenze cautelari e si rinvia per nuova deliberazione su tali punti al tribunale di Reggio Calabria sezione riesame". Il resto del ricorso è stato respinto. Lucano intanto continuerà a risiedere a Caulonia Marina, a pochi chilometri da Riace, in attesa del nuovo verdetto dei giudici di merito. "Noi vogliamo che la riforma non si faccia - ha detto Minisci- Non ce n'è bisogno perché l'istituto della legittima difesa è sufficientemente regolamentato. La tutela rafforzata della legittima difesa nel domicilio e nel negozio è già stata introdotta nel 2006". Oltretutto con questa riforma, ha aggiunto, "si lancia il messaggio sbagliato che se succede un fatto astrattamente riconducibile alla legittima difesa non si deve fare nessun accertamento. Questo non è possibile perché se un soggetto muore le indagini il PM le deve fare". I profili di incostituzionalità sono invece legati al fatto che la riforma "fa differenza tra la legittima difesa e le altre scriminanti, che hanno invece tutte la stessa dignità".

      No comment di Lucano

      "Nessun commento al momento. Devo parlare prima con i miei avvocati per capire bene i termini della sentenza della Cassazione. Dopodiché valuterò se dire qualcosa". Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace dopo l'arresto del 2 ottobre scorso, contattato dall'ANSA, non vuole ancora esprimersi sulla sentenza con cui la Suprema corte ha accolto parzialmente il ricorso presentato dai suoi difensori per chiedere l'annullamento del divieto di dimora nel suo comune disposto dai giudici del riesame di Reggio Calabria, rinviando gli atti allo stesso collegio per una nuova decisione. Lucano, che si trova a Caulonia, il centro del reggino poco distante da Riace in cui si é stabilito in attesa di poter fare rientro nel suo paese, vuole verificare i termini concreti della pronuncia della Cassazione, anche se ne riconosce la positività. "Sono questioni delicate - aggiunge - e voglio prima capire dai miei legali cosa é stato concretamente deciso dalla Suprema Corte".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito