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      Rapine a uffici postali, operazione dei CC in tutta la Calabria

       

       

      Rapine a uffici postali, operazione dei CC in tutta la Calabria

      20 feb 19 Un'operazione dei carabinieri del Gruppo di Lamezia terme è in corso a Lamezia, Cosenza, Corigliano (Cosenza), Seminara (Reggio Calabria), Catania e Venezia ed in area Schengen, per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura lametina nei confronti di 11 persone - 4 italiani e 7 romeni - appartenenti a due distinti gruppi criminali, ritenuti responsabili di furti e rapine compiute ai danni di uffici postali ed esercizi commerciali del lametino. Le indagini, iniziate nell'aprile 2018, hanno permesso di documentare l'esistenza di un primo gruppo criminale, costituito dai 4 italiani ed operante su varie località della Sicilia e della Calabria, specializzato nella commissione di rapine ai danni di uffici postali. Parallelamente è stata documentata l'esistenza di un secondo gruppo, costituito dai 7 romeni, operante in varie località della Calabria e dedito alla commissione di rapine e furti con il metodo della cosiddetta "spaccata" ai danni di aziende ed esercizi commerciali.

      In manette sono finiti: Francesco Battaglia, 51 anni, di Seminara (RC); Santo Di Bella, 48 anni, Catania; Mario Cici, 26 anni, Catania; Giuseppe Tropea, 33 anni, Lamezia Terme (CZ); Ludovic Daniel Teglas, 28 anni, Romania; Arghil Muresan, 30 anni, Romania; Romelius Marius Lacatus, 36 anni, Romania; Ion Parus, 25 anni, Moldavia; Tiberiu Catalin Lacatus, 25 anni Jugoslavia.

      "Si è trattato - ha detto il procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio - di una attività investigativa pura, senza collaborazione. E' stato effettuato il controllo dei traffici telefonici che ha consentito di accertare la compiuta attività degli indagati". Il colonnello Massimo Ribaudo che guida il Gruppo carabinieri di Lamezia Terme ha evidenziato la "complessa attività di analisi del traffico telefonico" condotta dagli investigatori grazie alla quale "si è scoperto che utilizzavano una rete anonima. Grazie all'acquisizione di ulteriore elementi utili come il Gps e ad alcune riprese con telecamere sia cittadine che private si sono potuti scoprire anche i vari sopralluoghi effettuati dalla banda. Nel corso delle perquisizioni è stata trovata anche la mappa di un ufficio postale. Le rapine venivano portate a segno di sabato quando venivano caricati i bancomat". All'operazione gli investigatori hanno dato il nome "Cenerentola" perché, ha spiegato il capitato Pietro Tribuzio, "ha preso spunto dal fatto che uno dei due rapinatori ha perso una scarpa dopo una rapina. Ciò ha fatto sì che si ritardasse l'operazione della fuga ed ha anche permesso di scoprire che l'auto utilizzata aveva anche una doppia targa, una anteriore ed una posteriore. Una era originale mentre l'altra era stata presa da un'auto rubata".

      L’Operazione denominata “Cenerentola” ha consentito di fare luce su una serie di rapine e furti realizzati nel 2018 tra Calabria e Sicilia. La denominazione “Cenerentola” è stata dovita al fatto che uno degli arrestati ha perso una scarpa durante una rapina. L'analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza, poste negli uffici colpiti, e l'incrocio dei dati telefonici ha permesso di ricostruire i movimenti e i contatti degli indagati e di fare luce su di una serie di attività criminali. L’inchiesta, partita dalle stazioni carabinieri della compagnia di Lamezia Terme, ha fatto luce sulla rapina perpetrata il 21 aprile 2018 nell’ufficio postale di via Aldo Moro e di quella realizzata il 17 dicembre 2018 a Lamezia, sulla rapina ad un’azienda edile di Falerna. A seguito di questi fatti l'indagine ha analizzato i video dei sistemi di videosorveglianza degli obiettivi colpiti nonché dell’intera area cittadina, per poi confluire in una più ampia attività investigativa. E' stata accertata,.b così, l’esistenza di un gruppo criminale costituito da 4 persone italiane e operativo in più posti in Sicilia e Calabria. Nello stesso tempo, è stata accertata l’esistenza di un secondo gruppo criminale, formato da sette persone romene, operativo in Calabria e dedito al compimento di rapine e furti. Grazie alle indagin si è potuto fare luce su due rapine negli uffici postali di Lamezia e Reggio Calabria, una rapina ai danni di un’azienda edile di Falerna, un furto in un negozio di Amantea, un furto in un deposito mezzi dell’Anas. Due persone sono al momento ricercate.

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