NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Scarti lavorazione autocarrozzeria vicino torrente, imprenditore denunciato a Corigliano

       

       

      Scarti lavorazione autocarrozzeria vicino torrente, imprenditore denunciato a Corigliano

      04 feb 19 I finanzieri della Sezione Operativa navale di Corigliano Calabro hanno individuato, attraverso sorvoli con elicotteri della zona del Roan di Vibo, un'area pubblica, a ridosso del torrente Gennarito, dove era stato abbandonato un consistente quantitativo di rifiuti, derivanti dallo scarto di lavorazione di autocarrozzerie. I finanzieri, sulla base di indizi trovati sui rifiuti, hanno avviato un'indagine che ha consentito di risalire all'autocarrozzeria dalla quale provenivano gli scarti. Nell'officina è stata trovata un'auto in riparazione dalla quale proveniva uno dei ricambi oggetto dell'abbandono. I militari hanno così identificato il presunto responsabile, titolare della ditta, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari per violazioni al Testo Unico dell'ambiente, segnalandolo per l'applicazione della sanzione amministrativa che, nel caso di specie, può arrivare ad un massimo di 26.000 euro, e obbligandolo alla bonifica dell'area inquinata. La sanzione comminata confluirà sul C/C infruttifero dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria (ARPACAL), che “opera per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, perseguendo l’obiettivo dell’utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine dell’individuazione e rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la fauna, per la flora e per l’ambiente fisico”. L’intervento delle Fiamme Gialle ha, così, consentito il ripristino dei luoghi e del paesaggio a beneficio della collettività, mediante la pronta rimozione dei rifiuti già operata dal responsabile. L’attività effettuata pur caratterizzata da evidenti scopi di tutela ambientale, va a collocarsi a pieno titolo nella funzione di polizia economico- finanziaria del Corpo, tutelando sia il corretto utilizzo dei beni demaniali collettivi sia la regolare concorrenza del mercato, inficiata da condotte illecite come quella oggetto di repressione, volte a evitare tanto l’adozione delle corrette procedure alle quali sono sottoposti gli scarti di lavorazioni meccaniche, quanto il pagamento dei relativi oneri di smaltimento, così da conseguire non solo ulteriori guadagni illeciti ma anche indebiti vantaggi nei riguardi degli operatori onesti.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito