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      Tragedia Raganello, incontro Legambiente a Civita: riflettere su competenze comuni

       

       

      Tragedia Raganello, incontro Legambiente a Civita: riflettere su competenze comuni

      23 set 18 "Quello che è accaduto ci porta a una riflessione approfondita su come sono costretti a operare i Comuni, su quali debbano essere le loro competenze, e sui protocolli da seguire per tutelare l'incolumità pubblica e sui comportamenti e misure impossibili da adottare soprattutto nel caso di piccole realtà come questa". A dirlo, è scritto in una nota, è stato il sindaco di Civita Alessandro Tocci, nel corso di un incontro a Civita promosso da Legambiente per esprimere vicinanza al sindaco e all'intera comunità colpiti dalla tragedia del Raganello del 20 agosto 2018. All'iniziativa hanno partecipato il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone, il responsabile nazionale delle Aree Protette Legambiente Antonio Nicoletti, il presidente del Parco nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra, il capogruppo regionale della Casa delle Libertà Gianluca Gallo, i sindaci dei comuni di Frascineto Angelo Catapano, di San Lorenzo Bellizzi Antonio Cersosimo e di Cerchiara di Calabria Antonio Carlomagno. "Da tempo - ha aggiunto Tocci - stiamo denunciando alle istituzioni preposte l'inefficacia del protocollo di allerta meteo. Quanto successo lo scorso 20 agosto è una tragedia che ha lasciato un segno indelebile e profondo in tutti noi. Polemiche ce ne sono state tante adesso c'è bisogno di rispetto per le vittime ed è necessario ragionare e riflettere affinché queste tragedie non accadano più". Francesco Falcone ha auspicato "collaborazione, impegno e attenzione nella gestione delle Gole, affinché il Raganello diventi simbolo del rispetto della natura e che si possa proporre sempre l'escursionismo consapevole e mai superficiale. La natura - ha aggiunto - ha le sue regole, deve essere vissuta e fruita tenendo conto delle limitazioni che essa ci impone e del buon senso che ognuno di noi deve avere in questi casi. Legambiente ha il compito di stimolare le coscienze verso la sostenibilità dell'escursionismo e prendendo posizioni contro attività improvvisate e peggio ancora impreparate in contesti pericolosi quali possono essere fiumi, torrenti, laghi che non possono diventare luoghi di divertimento". Nicoletti ha sostenuto che "il problema della Gole del Raganello è il problema di tante situazioni italiane. Bisogna fare i conti con due problematiche: da una parte la crescita del turismo, dall'altra che si tratta di luoghi delicati e come tali salvaguardati. La natura non è cattiva bisogna conoscerla, ha delle regole e deve essere fruita tenendone conto, basta solo il buon senso di ognuno di noi"

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