NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Rapporto Bankitalia: in Calabria cresce economia, aumenta export, turismo +3%

       

       

      Rapporto Bankitalia: in Calabria cresce economia, aumenta export, turismo +3%

      16 nov 18 La ripresa dell'economia calabrese c'è e si consolida, pur rimanendo ancora insufficiente a colmare la caduta registrata durante la crisi. A confermarlo - al netto di elementi negativi che fanno sentire la loro influenza - sono i dati contenuti nella nota congiunturale di aggiornamento dell'economia in Calabria stilata da Bankitalia con riferimento al primo semestre 2018. I risultati della ricerca sono stati presentati a Catanzaro dal direttore della filiale calabrese Sergio Magarelli e dai componenti del Nucleo di ricerca dell'istituto Giuseppe Albanese, Antonio Covelli e Iconio Garrì. "L'analisi che presentiamo oggi - ha detto Magarelli - pone in evidenza indicatori positivi e segnali di recupero come una migliore redditività delle imprese, l'export che cresce, l'aumento dei livelli occupazionali e le aspettative favorevoli degli operatori per il futuro. Possiamo dunque dire che la crisi è passata? Se il Paese se l'è lasciata alle spalle, la Calabria soffre ancora di alcuni strascichi ereditati dalla fase negativa. Così come pesano il divario infrastrutturale, materiale e immateriale, la presenza e l'influenza negativa delle consorterie criminali e, ancora, la diaspora quasi biblica dei giovani soprattutto quelli più qualificati che hanno lasciato la regione". A fronte di questo, secondo quanto evidenzia il report di Bankitalia, va rilevato che la produzione industriale ha continuato ad espandersi in linea con l'anno precedente ad eccezione del settore delle costruzioni all'interno del quale la fase negativa non si è ancora interrotta, soprattutto in stretta connessione con la debolezza del comparto delle opere pubbliche. Sono aumentati in prestiti bancari alle imprese, anche se in misura contenuta, e, nel complesso, il rapporto tra disponibilità liquide e debito a breve delle aziende ha raggiunto livelli storicamente elevati. Nel primo semestre dell'anno è cresciuta l'occupazione, soprattutto quella autonoma mentre nel lavoro dipendente l'aumento ha riguardato i contratti a termine. Stabile il tasso di disoccupazione. E' migliorata nettamente la qualità del credito mentre il tasso di deterioramento dei prestiti è risultato inferiore a quello pre-crisi. Si è rafforzata, inoltre,l'espansione dei depositi bancari segnando una crescita dei conti correnti. Anche il calo dei depositi a scadenza determinata, in atto dal 2005, si è interrotto.

      Cala traffico porto Gioia (-6%)

      E' scesa del 6% nei primi nove mesi del 2018, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, la movimentazione di container nel porto di Gioia Tauro. A rilevarlo è la nota congiunturale di aggiornamento sull'economia calabrese di Bankitalia presentata oggi a Catanzaro. Prosegue il trend negativo per il traffico container nel porto transhipment calabrese, già evidenziato lo scorso anno quando la perdita registrata fu pari all'11%. "A pesare sul trend negativo - secondo gli analisti di Bankitalia - è il cambiamento che ha interessato il mercato del transhipment nel suo complesso e che impone una sfida competitiva". Dal report di Bankitalia emerge, invece, che "l'aumento della movimentazione di autoveicoli che, pur con un peso ridotto rappresenta ad oggi la principale forma di diversificazione funzionale dello scalo".

      Aumenta export

      Continua la fase di espansione dell'export calabrese anche nei primi sei mesi del 2018. Lo rileva la nota congiunturale di aggiornamento sull'economia calabrese di Bankitalia. Nella prima parte dell'anno in corso, è detto nel rapporto, le esportazioni di merci sono aumentate, a prezzi correnti, del 38,7 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pur rimanendo su valori modesti in termini assoluti. La crescita è stata sospinta da quasi tutti i principali comparti dell'export regionale ma in particolare dal'agroalimentare che si conferma settore di punta. Le vendite hanno interessato tutti i principali mercati di sbocco, ma sono state più intense al di fuori dell'area dell'euro.

      Turismo +3%

      E' proseguita nel comparto turistico calabrese la dinamica positiva in atto dal 2015. Lo rileva l'aggiornamento congiunturale sull'economia in Calabria di Bankitalia che cita i dati dell'Osservatorio sul turismo della Regione Calabria. "Nei primi otto mesi dell'anno - è scritto nel rapporto - le presenze turistiche in regione sarebbero aumentate del 2,9 per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso. L'incremento avrebbe riguardato sia i turisti di nazionalità italiana sia soprattutto la componente estera". Secondo Bankitalia, "il buon andamento del turismo internazionale trova conferma nei dati di Assaeroporti secondo cui, nei primi otto mesi dell'anno, il numero di passeggeri su voli internazionali è aumentato del 15,2 per cento. Anche i passeggeri nazionali in arrivo negli scali regionali sono cresciuti di numero. Sulla dinamica ha inciso, in parte, anche la riapertura nel corso dell'estate dell'aeroporto di Crotone".

      Cresce occupazione da lavoro autonomo

      E' cresciuta dell'1,9% l'occupazione in Calabria nei primi sei mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2017. E' quanto emerge dall'Indagine congiunturale sul primo semestre 2018 di Bankitalia che cita la rilevazione Istat. Il dato è superiore a quello nazionale che si ferma all'1,2%. Il numero di occupati in regione, in recupero dal 2016 - rileva Bankitalia - rimane tuttavia ancora sensibilmente inferiore rispetto ai valori pre-crisi. La crescita dell'occupazione ha riguardato in prevalenza i lavoratori autonomi. Con riferimento al lavoro dipendente nel settore privato non agricolo, i dati Inps segnalano che, nel primo semestre, le assunzioni al netto delle cessazioni sono risultate inferiori rispetto allo stesso periodo del 2017. L'incidenza delle assunzioni a tempo indeterminato è ulteriormente scesa (al 24% perdendo quattro punti percentuali dal 28 dello stesso periodo del 2017. Tra i nuovi contratti stabili, il 27% ha beneficiato di sgravi contributivi, soprattutto quelli previsti dal programma "occupazione Sud" (era stato il 24% nel corrispondente periodo del 2017). Nel primo semestre dell'anno - riferisce il report della filiale calabrese di Bankitalia - il tasso di occupazione delle persone con 15-64 anni di età è aumentato al 40,8 per cento (dal 40,1 dello stesso periodo del 2017). Per effetto di quanti risultano in cerca di impiego, il tasso di attività è salito al 53%, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 22,5. Le ore autorizzate di Cassa integrazione guadagni (Cig) sono diminuite del 19,5%, mentre la componente ordinaria è leggermente salita.

      Resiste fiducia consumatori

      Resiste anche in Calabria il clima di fiducia che si registra tra i consumatori. E' quanto rileva Bankitalia che indica nella crescita del fatturato delle imprese del commercio la riprova dell'andamento moderatamente positivo dei consumi delle famiglie. "Tra gli acquisti di beni durevoli, le immatricolazioni di autoveicoli nei primi nove mesi dell'anno - è detto nel report - sono leggermente calate, dopo la sensibile ripresa registrata a partire dal 2015. In base ai dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare presso l'Agenzia delle entrate (OMI), nel primo semestre dell'anno il recupero delle transazioni sul mercato immobiliare residenziale è proseguito (0,8 per cento), mostrando però segni di attenuazione rispetto al triennio precedente. Nel primo semestre del 2018 i finanziamenti erogati da banche e società finanziarie alle famiglie consumatrici calabresi sono aumentati del 3,1 per cento su base annua, un dato analogo a quello di dicembre. L'espansione è proseguita sia nella componente del credito al consumo sia, con minore intensità, per lo stock di mutui per l'acquisto di abitazioni". "Al netto di surroghe e sostituzioni - riporta ancora l'indagine - l'ammontare dei nuovi mutui erogati nel primo semestre è aumentato del 15,2 per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Le operazioni di surroga o sostituzione di contratti già in essere sono risultate in calo, anche se la loro incidenza permane elevata nel confronto storico. Nel secondo trimestre dell'anno il tasso di interesse medio sui nuovi mutui per l'acquisto di abitazioni è sceso al 2,2 per cento. Soltanto un quinto dei mutui erogati nel semestre è stato stipulato a tasso variabile, in presenza di un differenziale rispetto al tasso fisso stabile e storicamente contenuto".

      Credito aumenta +2%

      "Alla fine del primo semestre del 2018 la crescita dei prestiti al settore privato non finanziario (famiglie consumatrici e imprese) è stata pari al 2,0 per cento su base annua, sostanzialmente stabile rispetto alla fine del 2017". Lo evidenziano i dati contenenti della nota congiunturale di aggiornamento dell'economia calabrese di Bankitalia. Nel report si sottolinea anche la migliorata qualità dei prestiti con un tasso di deterioramento che a giugno risultava pari al 3% un dato inferiore a quello pre-crisi. "Nel comparto delle famiglie - si afferma nel documento - l'incremento dei finanziamenti continua a essere riconducibile in prevalenza alle banche non appartenenti ai primi cinque gruppi nazionali. Nel settore produttivo, invece, dopo essersi stabilizzato nel corso del 2017, nei primi sei mesi dell'anno il credito erogato dai primi cinque gruppi ha ripreso a crescere, a fronte di un andamento divenuto stazionario per le altre banche. Secondo le indicazioni fornite nel mese di settembre dalle principali banche operanti in regione che partecipano all'indagine sul credito bancario a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS), nel primo semestre dell'anno in corso la domanda di finanziamenti si è lievemente rafforzata per le imprese ed è tornata ad aumentare per le famiglie consumatrici, soprattutto nella componente del credito al consumo. Nel settore produttivo, in particolare, le esigenze di credito sono cresciute per le aziende manifatturiere e dei servizi, mentre risultano leggermente in calo per le costruzioni. Le richieste di nuovi prestiti delle aziende sono state indirizzate sia al sostegno del capitale circolante sia al finanziamento degli investimenti produttivi". "Alla fine di giugno, l'aumento sui dodici mesi dei depositi bancari di famiglie e imprese - riporta ancora il documento - era pari al 2%, in accelerazione rispetto allo 0,9 della fine del 2017. La crescita dei depositi si è rafforzata sia per le famiglie consumatrici sia per le imprese. I depositi delle famiglie sono cresciuti dell'1,5%, un dato inferiore a quello nazionale".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito