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      Cumuli di rifiuti a Lamezia, 7 avvisi di garanzia a società del settore

       

       

      Cumuli di rifiuti a Lamezia, 7 avvisi di garanzia a società del settore

      05 nov 18 Personale del Commissariato di polizia di Lamezia Terme ha notificato 7 informazioni di garanzia, per il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità, emesse dalla Procura della Repubblica lametina nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione della raccolta dei rifiuti in città. Negli ultimi giorni in più punti del territorio di Lamezia si erano ammassate notevoli quantità di rifiuti, con conseguente pericolo per l'igiene e la salute pubblica. Cumuli di rifiuti, tra l'altro, si trovano lungo le strade nelle immediate vicinanze di alcune scuole cittadine. Le informazioni di garanzia sono state emesse nei confronti dei responsabili della Multiservizi e della Daneco, le società addette, rispettivamente, alla raccolta ed al conferimento dei rifiuti a Lamezia Terme. La Procura della Repubblica di Lamezia Terme, guidata da Salvatore Curcio, sta svolgendo indagini, riferisce la Questura di Catanzaro in una nota stampa, "perché la città di Lamezia versa in una situazione di emergenza per l'enorme quantità di rifiuti ammassati in più zone della città. Tali criticità non coinvolgono soltanto le aree periferiche ma anche il centro della città nonché, ancor più gravemente le strade poste nelle immediate vicinanze degli istituti Scolastici". "I cassonetti dell'immondizia - si aggiunge nel comunicato - presenti nelle zone della città non ancora servite dal servizio della raccolta differenziata 'porta a porta', oltre ad essere sovraccarichi in modo straripante, sono circondati da sacchi multicolore accatastati di grandi dimensioni che creano vere e proprie discariche a cielo aperto, ma anche da rifiuti ingombranti. Anche nelle frazioni collinari e pedemontane c'è la medesima situazione. I cassonetti sparsi sul territorio diventano quotidianamente ricettacolo di qualsiasi tipo di rifiuto ed animale, che possono portare ad una vera e propria emergenza igienico-sanitaria". "Il Commissariato di Lamezia Terme della Polizia di Stato, su delega del Procuratore della Repubblica - conclude la nota - procederà ad effettuare gli interrogatori dei responsabili della Lamezia Multiservizi spa e della Daneco srl".

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