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      Bandiera Blu per Tortora e Sellia Marina

       

       

      Bandiera Blu per Tortora e Sellia Marina

      07 mag 18 Sellia Marina e Tortora. Sono due le nuove località balneari calabresi, una affacciata sul Tirreno e l'altra sullo Ionio, che, dalla stagione 2018, potranno fregiarsi della Bandiera blu assegnata dalla Foundation for Environmental Education (Fee). I nuovi ingressi portano a nove (due in più dell'anno scorso), le località rivierasche calabresi dove sventoleranno i vessilli sinonimo di acque cristalline e servizi al top, conferiti in occasione della trentaduesima edizione dell'iniziativa. Alle sette località che già lo scorso anno avevano portato a casa il prestigioso riconoscimento e cioè Praia a Mare, Trebisacce, Cirò Marina, Melissa, Roccella Ionica, Soverato e Roseto Capo Spulico si sono aggiunte la spiaggia La Pineta Fiume Noce di Tortora e Sellia Marina con le località Ruggero-San Vincenzo-Sena Jonio e Rivachiara. Gli approdi turistici ai quali è stata conferita la Bandiera blu sono il Porto delle Grazie di Roccella Ionica e la darsena del porto di Cetraro. Alla valutazione condotta dalla Giuria nazionale hanno dato il loro contributo anche i ministri dell'Ambiente e delle Politiche agricole, il coordinamento degli assessorati regionali al Turismo, Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ispa, Università della Tuscia, Consiglio nazionale Chimici, Anci e sindacati balneari Sib, Fiba e la Fin sezione salvamento. I risultati ottenuti dalle località "baciate" dalle Bandiere blu sono stati raggiunti alla luce dei dati emersi dalle analisi compiute nel corso degli ultimi quattro anni dalle Arpa nell'ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della Salute in collaborazione con quello dell'Ambiente. Anche quest'anno, infatti, nell'assegnazione dei riconoscimenti, è stato attribuito grande rilievo alla gestione del territorio ed all'educazione ambientale messe in atto dalle amministrazioni al fine di preservare l'ambiente e promuovere un turismo sostenibile. Gli indicatori presi in considerazione sono stati, infatti, l'esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi, le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio, la cura dell'arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni. "Anche per il 2018, annunciamo con soddisfazione - ha detto Claudio Mazza presidente della Fee Italia - un aumento di Comuni Bandiera Blu, ben 175. Il turismo non può che essere sostenibile, in modo da garantire un equilibrio tra fruizione e tutela del patrimonio ambientale. Bandiera Blu, guida passo dopo passo i comuni costieri - aggiunge Mazza - a scegliere strategie di gestione sostenibile del proprio territorio, attraverso un percorso che giovi all'ambiente ed alla qualità della vita".

      Aumentano le spiagge da sogno in Italia e in questa 32/a edizione di consegna delle bandiere blu la sorpresa è la Campania, che scalza le Marche e si piazza al terzo posto dopo Liguria e Toscana per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Foundation for Environmental Education - Fee). Non solo qualità del mare ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche sono fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione. Quest'anno, le spiagge con acqua cristallina lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale; 175 le località di riviera (163 l'anno scorso) dove sventola la bandiera Fee (16 i nuovi ingressi e 4 le uscite) con la Liguria in vetta, seguita dalla Toscana e dalla Campania che ha dunque superato le Marche scesa in quarta posizione. In Calabria la bandiera blu arriva a Tortora e a Sellia marina e in Basilicata i nuovi ingressi di Bernalda e Nova Siri portano a 4 il sigillo di qualità.

      Un podio targato mar Tirreno, quest'anno, per le bandiere blu che sventolano in 64 Comuni e le relative spiagge in Liguria, Toscana e Campania. Da Bordighera a Sportorno, da Camogli a Lerici, la Liguria con 27 Comuni e le sue spiagge mantiene salda la leadership di più località costiere fregiate dal vessillo della Fee, che resta negli stessi luoghi dell'anno scorso. Savona è la provincia che conquista più sigilli di qualità, anche grazie a Ceriale, Albissola marina, Varazze. Incontrastato anche il secondo posto della Toscana, con i suoi 19 Comuni e i suoi lidi da Forte dei marmi a Cecina, al Monte Argentario, rimasta quindi in vetta alla classifica del riconoscimento internazionale. Nella regione è la provincia di Livorno a far issare più bandiere sulle spiagge. La Campania sale sul podio, al terzo posto e fa scendere le Marche. Con tre nuovi ingressi - Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani - le bandiere blu conquistate quest'anno salgono a 18 non solo per la qualità delle acque marine ma anche dei servizi di tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ma il Sud avanza e guadagna vessilli anche l'Adriatico: in Puglia sventola quest'anno anche a Rodi garganico, Peschici e Zapponeta, in provincia di Foggia, e in totale la regione mette a segno 14 bandiere.

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