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      Maltrattano e rubano pensione a consanguinea, madre e fratello arrestati da CC a Belmonte

       

       

      Maltrattano e rubano pensione a consanguinea, madre e fratello arrestati da CC a Belmonte

      01 mag 18 Da tempo maltrattavano e rubavano la pensione ad una consanguinea di 28 anni con distrurbi e in cura al Cim così la madre ed il fratello sono finiti in manette ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Paola stazione di Belmonte. I militari, infatti, a seguito di accurata attività investigativa, hanno arrestato I.A., 51enne incensurata, ed il figlio C.F., 33enne anch’egli incensurato. I due, in concorso tra loro ed in maniera abituale, sono ritenuti responsabili di varie tipologie di reato, nello specifico maltrattementi, lesioni personali aggravate e rapina, concretizzate nell’ambito del contesto familiare. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Paola – Stazione di Belmonte Calabro, sotto la direzione del Sostituto Procuratore, Cerchiara ed il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica di Paola, Dott. Pierpaolo Bruni, sono state avviate a seguito della denuncia sporta, i primi giorni del mese di aprile 2018, dalla vittima. La ragazza descriveva la rapina subita poche ore prima, ad opera della madre 51enne e del fratello 33enne, entrambi conviventi, finalizzata a sottrarle gli 800,00 euro a lei destinati quale pensione per l’invalidità riconosciutale e che aveva determinato il suo affidamento in cura presso il C.I.M. di Amantea. In quella circostanza, la cieca violenza fisica subita aveva provocato alla giovane multiple lesioni in diverse parti del corpo, giudicate guaribili in giorni 7 di prognosi. La successiva attivita’ d’indagine compiuta dai militari della Stazione di Belmonte Calabro, ha permesso sia di riscontrare i fatti reato denunciati dalla vittima; sia di cristallizzare le reiterate, continuate ed abituali condotte di maltrattamento poste in essere, in danno della 28enne, da parte dei familiari conviventi. Le violenze, di natura fisica e psichica, perduranti da anni, scattavano puntulamente ogni fine mese, quando arrivava il momento, per la giovane, di rsicuotere l’esigua pensione d’invalidità. Il G.I.P. di Paola, concordando con le risultanze investigative raccolte dai militari della Stazione di Belmonte Calabro, emetteva ordine di custodia cautelare in carcere. Gli arrestati, dopo le formalita’ di rito, sono stati tradotti presso le case circondariali di Paola e Castrovillari, a disposizione dell’A.G. delegante.

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