NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Appalto truccato per l'elisoccorso, 4 arresti Gdf. Bando fatto "su misura"

       

       

      Appalto truccato per l'elisoccorso, 4 arresti Gdf. Bando fatto "su misura"

      06 feb 18 La Guardia di finanza di Catanzaro ha arrestato e posto ai domiciliari quattro persone nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica del capoluogo su presunti illeciti nella gestione del servizio di elisoccorso in Calabria. Gli arrestati sono un dirigente dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, un dirigente della Regione Calabria e due manager di una societa' operante nel settore dell'elisoccorso. L'accusa nei loro confronti é di concorso in turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Contestualmente agli arresti sono state eseguite perquisizioni in Calabria, Lombardia e Veneto. I particolari dell'operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto, Vincenzo Capomolla, e dal Comandante regionale per la Calabria della Guardia di finanza stamattina alle 11 a Catanzaro nella sede del Comando provinciale delle fiamme gialle.

      Bando fatto su misura: "Accordi collusivi" tra gli indagati al fine di alterare il contenuto del capitolato tecnico della gara d'appalto, del valore di oltre cento milioni di euro, per l'affidamento del servizio di elisoccorso sanitario in Calabria alla società "Babcock Mission Crical services Italia", in favore della quale, secondo l'accusa, sarebbe stato confezionato un "bando su misura in spregio dei principi di imparzialità dettati dal legislatore in materia di appalti". Lo riferisce la Procura della Repubblica di Catanzaro in relazione ai quattro arresti eseguiti dalla Guardia di finanza di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta sul servizio di elisoccorso. Le persone arrestate e poste ai domiciliari sono Eliseo Ciccone, di 65 anni, dirigente medico dell'Asp di Catanzaro, responsabile della Centrale operativa del 118 e coordinatore del servizio di elisoccorso in Calabria; Salvatore Lopresti (58), dirigente del Dipartimento "Tutela della salute" della Regione Calabria e coordinatore del gruppo di lavoro incaricato di predisporre il capitolato tecnico della gara, in fase di espletamento, per l'elisoccorso alla Stazione unica appaltante", e due funzionari della "Babcock", Monica Mazzei (50), direttore vendite e flotta per l'Italia ed il sud Europa, e Leano Bertola (38), direttore commerciale e off shore della stessa società. Un'altra dipendente della Babcock, Sara Corideo, di 26 anni, segretaria di Bertola ed incaricata di gestire la partecipazione alle gare d'appalto, é indagata in stato di libertà.

      "Appena tre giorni fa la società 'Babcock Mission Crical services Italia', coinvolta nella nostra inchiesta, ha sottoscritto un contratto con il Viminale per il servizio di Canadair per un importo di cento milioni di euro". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, incontrando i giornalisti sull'inchiesta, denominata "La Punta", che ha portato all'arresto di quattro persone, tra cui due funzionari della stessa società "Babcock", per presunti illeciti nella gestione del servizio di elisoccorso sanitario in Calabria. "La 'Babcock - ha aggiunto Gratteri - é un'importante società di questo settore, tanto che risulta vincitrice di appalti anche in altre regioni, oltre la Calabria".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito