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      Danni ambientali per lavori su alveo, sequestrati 1.5 km del fiume Surdo a Rende

       

       

      Danni ambientali per lavori su alveo, sequestrati 1.5 km del fiume Surdo a Rende

      11 dic 18 È stato sequestrato un tratto di poco più di un chilometro e mezzo del fiume Surdo, che attraversa il comune di Rende, nelle località "Saporito" e "Linze". Il sequestro é stato eseguito dai carabinieri forestale di Cosenza, con il coordinamento della Procura della Repubblica. Secondo quanto é emerso dalle indagini dei militari, nel corso dei lavori di sistemazione dell'alveo, eseguiti dall'impresa affidataria dell'appalto del Comune di Rende, è stata estirpata tutta la "vegetazione ripariale" posta ai bordi del fiume, elemento importante, secondo quanto riferiscono gli investigatori, dell'ecosistema fluviale. Gli scavi effettuati avrebbero modificato il naturale corso di deflusso delle acque, con le conseguente modifica permanente dello stato originario dei luoghi. I lavori, inoltre, sarebbero stati effettuati in assenza di nulla osta paesaggistico ambientale. L'area di cantiere, sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, è stata sequestrata. L'ipotesi di reato emersa dall'indagine dei carabinieri forestale è trasformazione permanente dello stato dei luoghi in assenza di autorizzazione paesaggistico ambientale e distruzione e deturpamento di bellezze naturali sottoposte a speciale protezione. L'assenza di nulla osta paesaggistico ambientale assume rilevanza soprattutto per il fatto che riguarda un tratto di fiume classificato, nel vigente Piano di assetto idrogeologico della Regione, a rischio inondazione con il massimo grado. L'area interessata dai lavori, anche se posta marginalmente al centro abitato di Rende, riferiscono in una nota stampa i carabinieri forestale, "era composta da una rigogliosa vegetazione ripariale ed arbustiva, ora completamente sradicata, formata da salici, canneti di yucca, ed altre essenze tipiche di questo tipo di ecosistema dove trovavano riparo numerose specie di avifauna acquatica quali garzette, aironi e anatidi". Sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali irregolarità nella definizione negli atti amministrativi legati all'esecuzione dei lavori.

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