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      Sindaci Locride protestano per ripristino ponte su Allaro

       

       

      Sindaci Locride protestano per ripristino ponte su Allaro

      14 apr 18 Un gruppo di sindaci della Locride ha indetto una manifestazione di protesta, nell'ambito della quale si é svolto anche un corteo, per sollecitare il ripristino del ponte sulla fiumara Allaro, lungo la statale 106 jonica, nel territorio di Caulonia. A causa dell'impossibilità di utilizzare il ponte, sostengono i sindaci che hanno dato vita alla protesta, i cittadini subiscono gravi disagi. Una questione, sostengono ancora i primi cittadini, che si trascina da anni e per risolvere la quale serve una forte mobilitazione delle istituzioni. Alla protesta ha aderito il senatore del Pd Ernesto Magorno, che si é unito al corteo promosso dai sindaci.

      "I lavori del ponte sulla fiumara Allaro si svolgano a ritmo serrato e siano completati nel più breve tempo possibile, con un impegno adeguato di forza lavoro e di risorse economiche, affinché i diritti dei cittadini della Locride, e più in generale di tutta l'Area Metropolitana di Reggio Calabria, non siano ulteriormente calpestati". É quanto si legge in una lettera inviata all'Area Compartimentale Calabria dell'Anas dal Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà "che nei giorni scorsi - é detto in un comunicato - si è fatto interprete e portavoce "di tutti i cittadini dei Comuni della Locride, che ormai da anni a causa del cedimento del ponte, patiscono gravi disagi al diritto alla mobilità e sono costretti a percorrere in condizioni precarie e rischiose la statale 106, frequentemente causa di gravi tragedie". Nella nota trasmessa ai vertici di Anas Falcomatà "ha raccolto - si afferma ancora nella nota - il grido d'allarme lanciato dalla comunità dei sindaci della Locride che questa mattina manifestano in un presidio democratico promosso per richiamare l'attenzione dell'Ente nazionale per le strade sull'annosa questione dei lavori di ripristino del Ponte Allaro. Come ha scritto ieri al Presidente dell'Associazione dei Comuni della Locride e primo cittadino di Benestare Rosario Rocca, il sindaco della Città Metropolitana si è rammaricato per l'impossibilità, causa impegni istituzionali pregressi, di partecipare alla pacifica mobilitazione, manifestando agli amministratori dell'area jonica la piena vicinanza e la solidarietà di tutta l'Amministrazione metropolitana". "Il tema del diritto alla mobilità - ha sostenuto Falcomatà - è uno degli aspetti nevralgici dell'azione politica ed amministrativa messa in campo dalla Città Metropolitana in questi mesi. È evidente che in un territorio difficile e complesso come la Locride, le infrastrutture viarie rappresentano un presupposto imprescindibile per qualsiasi programma di sviluppo del territorio. Condivido dunque, e mi unisco convintamente, alla mobilitazione lanciata dalla comunità dei sindaci: Anas raccolga il nostro appello e si prodighi per completare al più presto i lavori su uno snodo viario importante come il ponte Allaro".

      "Mercoledì prossimo, 18 aprile, incontreremo il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, per avere risposte certe sull'ultimazione dei lavori del ponte sul fiume Allaro. Si tratta di un'opera attesa e molto importante, per garantire servizi e mobilità a un intero comprensorio della Calabria". Lo afferma, in una nota, il senatore del Pd, Ernesto Magorno, "che stamattina, insieme a Giovanni Puccio, coordinatore Pd della provincia di Reggio Calabria, ha preso parte alla manifestazione, che si è tenuta a Caulonia, organizzata dalla sindaca Caterina Belcastro, insieme a sindaci e amministratori dello Jonio reggino, ai rappresentanti dei comitati civici e delle organizzazioni sindacali, uniti e determinati nel rivendicare le prerogative e le istanze del territorio". "Il sit-in - si aggiunge nel comunicato - ha avuto lo scopo preciso di affermare il diritto alla mobilità e richiamare una doverosa attenzione da parte delle istituzioni responsabili". "Siamo di fronte - dice ancora Magorno - ad un insopportabile ritardo nella realizzazione dell'attraversamento del fiume Allaro che sta paralizzando e isolando la Locride a nord, con evidente disagio per tutti e soprattutto per i comuni al confine tra Reggio e Catanzaro".

      "La condizione di isolamento in cui versa la fascia jonica reggina e' la principale causa del rischio di desertificazione produttiva e dell'arretratezza di questa parte del territorio calabrese. Non possiamo accettarlo. Condivido percio' la mobilitazione degli amministratori della Locride, che chiedono a gran voce l'ultimazione dei lavori per il ponte sul fiume Allaro". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. "Quello alla mobilita' - aggiunge - e' un diritto essenziale dei cittadini, dal quale dipende la possibilita' di raggiungere in tempi accettabili un ospedale, una scuola, i luoghi di lavoro e, ancora, gli snodi delle comunicazioni ferroviarie e aeroportuali. In questo quadro, e' essenziale conoscere i tempi per il completamento del viadotto, che e' di fondamentale importanza per garantire sia la qualita' dei collegamenti stradali, sia la sicurezza della viabilità. Auspico che l'incontro in programma mercoledi' prossimo con il sottosegretario Del Basso De Caro possa garantire un passo avanti nella direzione auspicata da amministratori e cittadini che questa mattina hanno dato vita alla manifestazione di protesta di Caulonia". "Anche a nome dell'intero Consiglio regionale - conclude il presidente Irto - sento di rivolgere un appello alle autorita' di governo e all'Anas affinche' su questa vicenda possa essere impressa una decisiva accelerazione".

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