NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Boss vuole portare Madonna, i Cc bloccano la processione

       

       

      Boss vuole portare Madonna, i Cc bloccano la processione

      05 ago 18 I carabinieri sono intervenuti a Zungri per interrompere la processione della "Madonna della Neve" dopo che un presunto boss della 'ndrangheta, Giuseppe Accorinti, di 59 anni, aveva preteso di essere incluso tra i portatori dell'effige. Alla richiesta si é opposto, però, il Comitato promotore dei festeggiamenti e ne é scaturita una discussione. A tutta la scena hanno assistito i carabinieri che erano in servizio d'ordine sul posto e che hanno immediatamente bloccato la processione.

      Dopo che il presunto boss della 'ndrangheta Giuseppe Accorinti, che aveva preteso di essere incluso tra i portatori dell'effige della "Madonna della Neve", si é allontanato, la processione a Zungri si conclusa regolarmente. Il rito é stato autorizzato dai carabinieri su richiesta di alcuni fedeli e del Comitato promotore dei festeggiamenti i quali, dopo che Accorinti si era allontanato, hanno sostenuto che nessun motivo impediva lo svolgimento della processione. A quel punto i carabinieri della locale caserma, cui si erano aggiunti nel frattempo come rinforzo i militari della Compagnia di Tropea, al comando del capitano Dario Solìto, hanno autorizzato lo svolgimento della manifestazione religiosa, che si é svolta regolarmente.

      I carabinieri della Compagnia di Tropea stanno sentendo il parroco di Zungri, don Giuseppe La Rosa, ed alcuni fedeli per i fatti legati alla pretesa da parte di un presunto boss della 'ndrangheta, Giuseppe Accorinti, di essere incluso tra i portatori del quadro della "Madonna della Neve" durante la processione dell'effige. Dopo il mancato accoglimento della richiesta da parte del Comitato promotore dei festeggiamenti, il boss si é allontanato e la processione si é potuta svolgere regolarmente. I carabinieri stanno ascoltando tutti coloro che possono fornire un contributo per una ricostruzione dettagliata dei fatti per potere poi inviare un'informativa alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Secondo quanto si é appreso, comunque, il presunto boss Giuseppe Accorinti non ha attualmente alcun conto in sospeso con la giustizia ed é quindi un uomo libero.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito