Comune e Provincia Vibo parti civili in processo aggressione pescatori

30 ott 17 Il Comune e la Provincia di Vibo chiederanno di costituirsi parte civile nell'udienza preliminare che vede tre persone, ritenute appartenenti al sodalizio che fa capo ad esponenti della famiglia Mantino di Vibo Marina, accusate di estorsione aggravata dalle modalità mafiose ai danni di due pescatori. La decisione è stata adottata con delibera a firma del presidente dell'ente intermedio, Andrea Niglia, che ha affidato il relativo incarico all'avvocato Francesca Lo Bianco. L'udienza preliminare è stata fissata dal gup distrettuale al 30 novembre prossimo, con il giudice che dovrà decidere sulla richiesta avanzata dalla Dda di Catanzaro di rinviare a a giudizio Rosario Primo Mantino, di 42 anni, Francesco Fortuna (23) e Rosario Pompeo Tavella (27), tutti della frazione Marina di Vibo. Parti offese, oltre a Comune e Provincia, i fratelli Adriano e Francesco Gambardella, i pescatori che avrebbero dovuto consegnare la merce agli indagati e che avrebbero subito violenze per essersi opposti. Secondo le indagini svolte della Squadra mobile di Vibo Valentia con il coordinamento della Dda di Catanzaro, il 13 giugno 2015 due persone avrebbero partecipato, armate di bastoni, all'aggressione nei confronti di un pescatore. I tre volevano costringere i pescatori a consegnare quantità di pescato - tonni da 30 chili ciascuno - senza il versamento del corrispettivo.