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      Duplice omicidio di Decollatura, padre e figlio condannati a 20 anni

       

       

      Duplice omicidio di Decollatura, padre e figlio condannati a 20 anni

      24 ott 17 Vent'anni di carcere ciascuno. É la sentenza emessa dalla Corte d'Assise d'appello di Catanzaro a carico di Domenico e Giovanni Mezzatesta, padre e figlio, accusati del duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, avvenuto il 19 gennaio del 2013 in un bar di Decollatura. In primo grado, a conclusione del processo con rito abbreviato, Domenico e Giovanni Mezzatesta erano stati condannati all'ergastolo. Sentenza confermata anche in appello. L'8 giugno del 2016, però, la Cassazione annullò la sentenza sostenendo che l'aggravante della premeditazione non era stata sufficientemente motivata. Da qui il nuovo processo d'appello, conclusosi oggi con la condanna a vent'anni. Iannazzo e Vescio furono uccisi all'interno di un bar del centro del Reventino con sette colpi di pistola. Un delitto ripreso dalle telecamere di sicurezza del locale. Giovanni Mezzatesta fu arrestato il giorno dopo il duplice omicidio, mentre il padre Domenico, vigile urbano in pensione, si rese latitante. Solo il 14 ottobre successivo decise di costituirsi ai carabinieri accompagnato dal suo legale, l'avvocato Francesco Pagliuso, ucciso poi in un agguato nell'agosto del 2016. Gregorio Mezzatesta, 53 anni, fratello di Domenico e dipendente delle Ferrovie della Calabria, è stato assassinato il 24 giugno scorso a Catanzaro con 5 colpi di pistola.

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