Detenuti carcere Vibo lavoreranno due mesi per azienda Callipo

07 nov 17 Dopo il successo riscosso dall'iniziativa dello scorso anno, l'azienda Giacinto Callipo Conserve Alimentari replica la collaborazione con il penitenziario di Vibo Valentia. Sette detenuti, infatti, sono stati assunti per due mesi dall'azienda con il compito di confezionare, all'interno del carcere, 10 mila confezioni-regalo contenenti un assortimento dei prodotti Callipo che saranno in vendita per le prossime festività natalizie. "I detenuti-lavoratori sono stati formati in carcere - è detto in un comunicato dell'azienda - attraverso un periodo di training con il personale Callipo con l'obiettivo di trasferire loro le tecniche di confezionamento, ma anche i valori e le linee guida a cui tutti i lavoratori dell'azienda devono attenersi. Qualità, tradizione, rispetto, fiducia e solidarietà sono i principi su cui l'azienda calabrese fonda la sua storia da oltre cento anni. In un territorio pieno di contraddizioni, Callipo è l'esempio concreto di come si può fare impresa da cinque generazioni attraverso il sacrificio, l'onestà e il rispetto delle regole, senza compromessi. Callipo è stata di recente inserita dall'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato nell'elenco delle aziende nazionali con rating di legalità". "Crediamo molto - ha detto l'amministratore unico Filippo Callipo - in questo progetto di formazione e lavoro con i detenuti che lo scorso anno è stato accolto con tanto impegno ed entusiasmo e pertanto non potevamo che replicare la collaborazione con il penitenziario di Vibo. Vogliamo trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia in un futuro migliore per i detenuti in un'ottica di reinserimento sociale per dare loro una seconda possibilità. Ci auguriamo che questo possa diventare una catena virtuosa con il contribuito di altre aziende del territorio che come noi credono nella collaborazione sociale". "Siamo impegnati - ha detto il direttore del carcere di Vibo, Antonio Galati - nel costruire opportunità di reinserimento sociale per tutti i detenuti"