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      Intimidazione con molotov ad agenzia funebre Catanzaro

       

       

      Intimidazione con molotov ad agenzia funebre Catanzaro

      28 ago 17 Bottiglie incendiarie sono state trovate stamani davanti alle sedi di due agenzie funebri di Catanzaro. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale del gruppo misto Wanda Ferro. "Rivolgo - ha sostenuto - la mia solidarietà ai titolari delle agenzie funebri Tassoni e Ranieri, vittime oggi di preoccupanti atti intimidatori, così come lo sono state nei giorni scorsi la ditta Mastria Gomme e numerose altre attività imprenditoriali della città, anche del settore turistico e della ristorazione. Segno di una criminalità che tenta di reagire con le fiamme e i proiettili ai duri colpi portati a segno dalla Procura e dalle forze dell'ordine e che cerca di ristabilire gli equilibri di potere sul territorio seminando la paura tra chi si impegna ogni giorno per portare avanti la propria attività e garantire sostegno alle famiglie dei propri dipendenti. Sono certa che gli inquirenti faranno presto luce anche su questi ultimi episodi, che purtroppo sono la spia di una presenza criminale che continua a tentare di imporre il proprio dominio sulla realtà economica attraverso il racket delle estorsioni". "Purtroppo le recenti inchieste - ha aggiunto Wanda Ferro - dimostrano che sono ancora troppi gli imprenditori che scelgono, per varie ragioni, di pagare il pizzo anziché percorrere la strada della denuncia. Ho sentito telefonicamente i fratelli Tassoni, e ho apprezzato la loro volontà di non lasciarsi condizionare dal gesto intimidatorio e di non piegarsi ad eventuali richieste estorsive. A tutti i cittadini voglio però rivolgere l'invito a non dare sostentamento ad una criminalità che, proprio con i proventi del racket, finanzia la propria attività illecita e consente di alleviare le difficoltà dei soggetti finiti in carcere. I successi investigativi ottenuti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura, grazie al loro instancabile lavoro, non lasciano più alibi: bisogna scegliere di stare, senza paura, dalla parte della legalità, dando fiducia e piena collaborazione agli organismi inquirenti e denunciando i tentativi di estorsione. Solo con l'impegno e il coraggio di tutti si potrà garantire un futuro a questa terra, perché si liberi dalla cappa mafiosa che ne continua a frenare la crescita".

      "L'ultimo atto intimidatorio compiuto ai danni di due agenzie funebri della città, ai cui titolari rivolgo la massima vicinanza, conferma quanto sia necessario innalzare il livello d'allerta rispetto ad una sempre più preoccupante crescita della microcriminalità". Lo afferma in una nota il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. "Oramai - prosegue - sembra non trattarsi più di episodi isolati, l'estate che volge al termine è stata segnata da gravi episodi di cui sono stati vittime alcuni operatori commerciali e imprenditori del settore ricettivo attivi nel Capoluogo. Esprimendo la massima fiducia nei confronti delle autorità giudiziarie e delle forze dell'ordine affinché facciano al più presto luce su quanto accaduto, non posso che ribadire l'opportunità di rafforzare la sinergia interistituzionale sulla cui base è stata siglata la convenzione tra Regione, Ministero e Comune per potenziare il sistema di videosorveglianza in città. Credo sia questa la strada da seguire per combattere la criminalità diffusa che abbassa il livello di sicurezza percepita dai cittadini. Attraverso un sofisticato impianto di monitoraggio e controllo di tutte le vie di accesso e di fuga dell'area urbana, si potrà rendere il nostro territorio più sicuro e meno aggredibile da azioni criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico. Un ausilio concreto alle forze dell'ordine che potrà rappresentare un forte deterrente, oltre che offrire la risposta migliore ai bisogni di sicurezza restituendo serenità anche alle attività economiche".

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